I nazisti ghigliottinarono padre Jan Macha, polacco, nel 1942. Ora il presbitero sarà beatificato nel suo Paese natale.
La cerimonia sarà presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Data e luogo sono già stati decisi: il 20 novembre 2021 nella cattedrale di Cristo Re a Katowice (Polonia), più di un anno dopo la data prevista in precedenza. La beatificazione era infatti programmata per il 17 ottobre 2020, ma la pandemia di Covid-19 ha imposto di rimandarla.
Padre Jan Macha aveva ricevuto l'ordinazione sacerdotale pochi mesi prima dell'invasione della Polonia da parte della Germania nel 1939. Il giovane sacerdote faceva parte di un gruppo clandestino di resistenza agli invasori, il Konwalia, che in polacco significa “giglio delle valli”. Tra le altre forme di solidarietà, padre Jan coordinava gli aiuti alle famiglie che avevano perso dei parenti nelle battaglie contro le forze di Adolf Hitler.
Il 5 settembre 1941 la polizia segreta nazista, la famigerata Gestapo, catturò il sacerdote alla stazione ferroviaria di Katowice. Venne condannato a morte il 17 luglio dell'anno successivo, e la sua esecuzione avvenne per ghigliottina in un presiedio di Katowice il 3 dicembre 1942.
Il martire aveva appena 28 anni. Era stato ordinato sacerdote di Gesù Cristo da 1.257 giorni. Il suo corpo non venne mai trovato.
La sua causa di beatificazione è stata aperta nel 2013, e la fase diocesana si è conclusa nel 2015, quando la relativa documentazione è stata spedita a Roma.
Il 29 novembre 2019, mediante decreto pontificio, Papa Francesco ha riconosciuto ufficialmente il martirio di padre Jan Macha. La beatificazione è il prossimo passo del suo iter verso gli altari.