Ricordate che la fede non va in vacanza!
L’arrivo dell’estate è sempre motivo di allegria. È un momento per condividere maggiormente con la famiglia, viaggiare (se si può), riposarsi e divertirsi, ma anche per controllare gli eccessi e non dimenticarsi di Dio.
Anche se è vero che quella dell’anno scorso è stata piuttosto atipica, l’estate del 2021 può essere un’opportunità per dimostrare quello che abbiamo imparato in più di un anno di pandemia. La fede non deve andare in vacanza.
1 Godersi la natura
Non c’è luogo migliore per stare in contatto con Dio che in mezzo a ciò che ha creato. Approfittate per visitare un parco, un lago o una spiaggia. Prendetevi del tempo per apprezzare la bellezza, i dettagli e la pace che offre. Si possono anche svolgere attività semplici per promuovere valori o trasmettere messaggi. Ad esempio, un po’ di escursionismo in salita può insegnare molto sul sacrificio o sul lavoro di squadra.
2 Pomeriggio di bigiotteria

Le bambine soprattutto amano realizzare collane e bracciali. Oltre ai materiali classici, potete comprare delle medagliette o delle croci, e possono diventare un bel regalo per compagne e maestre per il ritorno a scuola. Se andate in un altro Paese o in un’altra città, potete comprare medagliette del santo o dell’invocazione della Madonna locale, e anziché una collana o un bracciale potete realizzare anche un rosario e approfittare del momento per insegnare come recitarlo.
3 Cucinare la ricetta di un santo

Le ricette sono tante, ma perché non provarne una magari millenaria? È l’opportunità perfetta per mangiare qualcosa di delizioso e imparare al contempo notizie sulla vita di un santo o una santa.