Quando i pellegrini che percorrono il Cammino Francese, che va da Estella a Los Arcos, in Navarra,
attraversano il paese di Ayegui, trovano una gradita sorpresa: due fontane, una che dà acqua e l'altra che dà vino.
Sono addossate a uno dei muri delle Cantine Irache (https://www.irache.com/es), orientato verso il Cammino di Santiago. Tutti i giorni, i responsabili della cantina ricaricano la fontana con 100 litri del loro vino rosso.
Bere responsabilmente
Il vino viene offerto gratuitamente, ma un cartello indica: “A beber sin abusar te invitamos con agrado, para poder llevar el vino ha de ser comprado” (Del bere non va abusato, per poter portare via il vino va comprato).
Il vino che viene offerto ai pellegrini è ovviamente a bassa gradazione, perfetto per poter proseguire il cammino senza problemi. Per evitare abusi, inoltre, la fonte è operativa in orario ridotto, dalle 8 alle 20.
Una webcam installata sul posto permette di verificare il flusso di pellegrini. Se passate di lì e avvisate amici e familiari, potranno vedervi in diretta da qualsiasi parte del mondo!
Potete verificarlo a questo link: https://www.irache.com/es/enoturismo/fuente-del-vino.html.
Seguendo la tradizione dei monaci
La tradizione di invitare i pellegrini che passavano per la zona a bere un bicchiere di vino è nata nel X secolo, quando è stato fondato il monastero benedettino di Santa María la Real di Irache.
All'epoca, più della metà dei pellegrini che iniziavano il Cammino di Santiago non arrivava alla fine: malattie, stanchezza, segnaletica carente e furti che subivano nel percorso facevano sì che molti abbandonassero l'impresa prima di arrivare a Santiago.
Nel monastero di Irache, i monaci assistevano i pellegrini, curavano le loro ferite, offrivano alloggio e cibo e li assistevano a livello spirituale. Per questo motivo, divenne il primo ostello per pellegrini della Navarra.
La leggenda di San Veremundo
San Veremundo, nato in Navarra, fu abate del monastero dal 1052 alla morte, nel 1098. Per la sua dedizione e la cura dei pellegrini è stato nominato patrono del Cammino di Santiago in Navarra.
Si dice che fosse molto devoto alla Madonna di Irache, con cui parlava, e aveva fama di operatore di miracoli, profetizzava fatti futuri ed espelleva demoni. Prima di diventare abate fu portiere del monastero, e quindi assisteva i pellegrini e i poveri che vi giungevano.
Le cronache narrano che un giorno portava molti pani avvolti nella sua tonaca da dividere tra i bisognosi e l'abate Munio, suo zio, gli chiese cosa nascondesse: “Bastoni per fare il fuoco e riscaldare i poveri”, rispose il santo. L'abate ordinò a Veremundo di aprire la tonaca, e miracolosamente i pani si erano trasformati in legna.
Riferimento nel Codex Calixtinus
La coltivazione della vita e la produzione di vino in questa zona della Navarra ha origini centenarie, per via della sua diversità climatica e dell'orientamento con influenza atlantica. Già nel famoso Codex Calixtinum, noto come la prima Guida del Pellegrino di Santiago de Compostela (Iter pro Peregrinis ad Compostellam), nel quinto libro si fa riferimento alla zona in cui si trova oggi la “Fonte del Vino” come “terra di buon pane e ottimo vino”.
Il Codice, scritto nel XII secolo, è custodito nell'Archivio della Cattedrale di Santiago de Compostela (http://catedraldesantiago.es/el-codice-calixtino-entra-a-formar-parte-del-registro-de-la-memoria-del-mundo/). È stato rubato nel giugno 2011, venendo però poi recuperato intatto in un paese vicino a Santiago. Oggi fa parte del Registro della Memoria Mondiale dell'UNESCO.
Altre fonti di vino
La fonte di Irache è l'unica che dà vino lungo il Cammino di Santiago, ma non è l'unica fonte di vino della Spagna. A Fuencaliente de la Palma (Isole Canarie) c'è una fonte che dà vino durante l'epoca della vendemmia, installata nel 2007 per rendere omaggio ai viticoltori della zona.
In Italia, nel 2016 è stata inaugurata una “fontana del vino” lungo il Cammino di San Tommaso, una via di pellegrinaggio che va da Roma a Ortona. È situata in Abruzzo e appartiene a una cantina i cui proprietari, che hanno compiuto il Cammino di Santiago, si sono ispirati alla fonte del vino di Irache.
Come dice nel suo cartello la fonte di Irache, “¡Peregrino! Si quieres llegar a Santiago con fuerza y vitalidad, de este gran vino echa un trago y brinda por la felicidad” (Pellegrino! Se vuoi arrivare a Santiago con forza e vitalità, prendi un sorso di questo buon vino e brinda alla felicità).
E allora, dopo avervi parlato della fonte del vino, non mi resta che augurarvi buon Cammino!