Dei militanti anticattolici hanno attaccato i fedeli durante una processione nella capitale francese sabato scorso, quando cinque parrocchie dell'arcidiocesi parigine rendevano omaggio alla memoria dei tanti cattolici martirizzati durante la cosiddetta Comune di Parigi, nel maggio 1871.
Tra i martiri dell'ideologia materialista e anticristiana c'è stato anche l'arcivescovo di Parigi, monsignor Georges Darboy, assassinato il 24 maggio di quell'anno sanguinoso.
Nel 2021 si celebrano 150 anni di quel tragico episodio storico. Per ricordare le vittime del massacro perpetrato a Rue Haxo, un gruppo di cattolici ha partecipato alla processione che doveva iniziare a Place de la Roquette, luogo del martirio di monsignor Darboy. Da lì il corteo avrebbe dovuto proseguire fino alla chiesa di Notre-Dame-des-Otages, dove 150 anni fa i federati della Comune fucilarono 49 cattolici, tra i quali dieci religiosi.
Fin dalla partenza, però, la processione ha subìto gli attacchi codardi di militanti anticattolici che hanno deriso, minacciato e aggredito fisicamente i fedeli.
I manifestanti ostili, che si presentavano come attivisti dell'estrema sinistra, avevano bandiere rosse e gridavano parole cariche d'odio, ma la processione è andata avanti nonostante provocazioni e minacce. La tensione è però aumentata quando i fedeli sono arrivati al Cimitero Père Lachaise.
Poco dopo, la processione è stata attaccata da un gruppo di incappucciati che si sono dichiarati “antifa”, che hanno strappato le bandiere dalle mani dei fedeli e ne hanno assaliti alcuni con colpi e calci, oltre a lanciare contro di loro bottiglie e pezzi di filo spinato.
Uno dei cattolici che partecipavano al corteo ha riportato ferite gravi alla testa, e secondo la stampa francese ha dovuto essere ricoverato.
Omissione delle autorità
La Prefettura di Parigi, guidata dall'amministrazione della socialista Anne Hidalgo, aveva messo a disposizione un unico poliziotto per accompagnare la processione, nonostante in Francia si registri la media preoccupante di 3 attacchi anticristiani al giorno.
Il poliziotto solitario fornito dalla Prefettura ha chiesto rinforzi, ma la violenza dell'attacco contro i cattolici ha costretto a bloccare la processione. I fedeli hanno dovuto rifugiarsi nella chiesa di Nostra Signora della Croce e attendere l'arrivo dei rinforzi delle forze dell'ordine per cercare di tornare a casa con un minimo di sicurezza.
Il motivo dell'odio
“L'obiettivo della processione era puramente religioso”, ha dichiarato monsignor Denis Jachiet, vescovo ausiliare di Parigi, circa il vergognoso episodio di cristofobia e violenza ideologica anticristiana.
“Non c'era nulla di politico nella nostra iniziativa. Famiglie, anziani, giovani scout...Una processione semplice e familiare”.
Forse è proprio questo che suscita tanta furia nei militanti anticattolici.