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Tania Frison: sono nata per intercessione di Madre Speranza

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Tania Frison | Instagram

Silvia Lucchetti - pubblicato il 26/05/21

Tania Frison, cantautrice e musicista, racconta come la sua vita sia il frutto di un miracolo. I genitori non riuscivano ad avere figli, ma poco dopo un pellegrinaggio a Collevalenza, scoprirono di aspettare una bambina.

Sull’ultimo numero del quindicinale Miracoli e misteri troviamo la bella testimonianza di Tania Frison, cantautrice popdance e musicista polistrumentista di Cisterna di Latina. 

La sua vita è intimamente legata ad un evento eccezionale: la grazia di essere venuta al mondo, ricevuta dai suoi genitori da parte di Madre Speranzadi Collevalenza (Todi), quando erano ormai rassegnati al fatto di non poter avere figli. 

Nata per grazia ricevuta

Tania

ha raccontato che fu suo padre ad andare a visitare insieme alla parrocchia il Santuario di Collevalenza, e lì decise di chiedere la grazia che tanto con sua moglie desideravano. Tornò a casa con la novena di Madre Speranza e una boccetta di acqua del Pozzo Miracoloso. Pregarono insieme come Padre Arsenio, “braccio destro” della Madre, gli aveva indicato. E dopo due mesi da quel pellegrinaggio scoprirono di aspettare una bambina.

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(…) mi reputo un grande miracolo di Madre Speranza.

Tania Frison: Madre Speranza è la mia prima mamma

Un’infanzia quella di Tania caratterizzata da gioiosi pellegrinaggi di ringraziamento a Collevalenza:

(…) già all’età di dieci anni (…) sentivo che questa santa mi appartenesse. I miei genitori andavano ogni anno a ringraziare Madre Speranza (…) Mi sentivo in famiglia, il santuario per me è stata la prima casa, parte della mia vita era proprio lì. (…) Madre Speranza è stata un bene prezioso, è la mia prima mamma.

(Miracoli e misteri)

La missione

Per questo la cantautrice sente di avere una grande missione sostenuta da Madre Speranza, morta pochi mesi dopo la sua nascita, e da Dio stesso:

quella di fare del bene con la mia voce facendo emozionare tante persone. 

(Miracoli e misteri)

Bambina di 3 anni, durante una festa di Carnevale sentendo la musica inizia a ballare spontaneamente un valzer, il padre Gabriele allora intuisce quale è la sua vocazione: diventare una ballerina o una cantante. Per un periodo ha coltivato l’interesse per il ballo, per frequentare poi una scuola di pianoforte. 

PIANINO

La passione per la musica di Tania Frison

A 9 anni, cimentandosi con i canti gregoriani con il coro della chiesa, scopre la sua vera passione che esplode con la partecipazione alle selezioni per partecipare al Festival di Sanremo del 1998.

È stata un’esperienza meravigliosa, il mio primo concorso. Ero minorenne, avevo solo 16 anni. In quell’anno ho conosciuto Tiziano Ferro, che allora non era ancora noto al pubblico. Lui era un ragazzino, era molto giovane. Ho vissuto con lui le selezioni, eravamo così ingenui e piccoli. I concorsi ti fanno crescere, ti formano. Per me Sanremo è stato un inizio bellissimo. 

(Ibidem)

I successi

Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive tra le quali, nel 2006, “Il treno dei desideri” di Antonella Clerici duettando con la cantante Alexia. Nel 2010 ha avuto l’onore di conoscere e cantare con Rocky Roberts e Ivana Spagna, con la quale ha duettato per la prima volta nella trasmissione di Rai1 “I raccomandati” condotta da Pupo. 

Nel 2019 è stata concorrente del programma musicale di canale 5 All Together Now, arrivando alla semifinale.

L’emozione di cantare l’Ave Maria per i genitori

Ma quando le si chiede di citare un evento memorabile non ha esitazioni: 

Un evento che non dimenticherò è quello avvenuto nella trasmissione di TV2000, quando ho fatto una sorpresa ai miei genitori e ho cantato un “Ave Maria” a cappella. Loro non sapevano della mia esibizione, pensavano stessi facendo un esame all’università, e gli autori del programma hanno contribuito a far rimanere segreta questa cosa. I miei genitori, dopo aver raccontato tutta la mia storia, mi hanno vista cantare per loro. Sono scoppiati in lacrime. È stato un momento bellissimo, ho voluto dedicare qualcosa di sentito ai miei genitori, per ringraziarli della vita che mi hanno donato. 

(Miracoli e misteri)

Subito dopo aggiunge:

Un altro momento che mi ha realizzata a livello artistico è stata la mia prima apparizione con Ivana Spagna, su RaiUno, un evento che mi ha segnata e mi ha stimolato a migliorarmi sempre di più e a comprendere che ho tutte la capacità per raggiungere quello che voglio nella vita.

(Ibidem)

Il sodalizio con la arcinota cantante che fra l’altro ha prestato la sua splendida voce per “Il re Leone” e “La Gabbianella e il Gatto” prosegue ancora oggi, tanto che Tania viene considerata una sua “mascotte” perché la supporta e la affianca vocalmente in quasi tutti i suoi concerti. 

Tania Frison e la gioia di cantare il giorno della beatificazione di Madre Speranza

Un altro momento straordinario la cantante l’ha vissuto nel maggio del 2014 quando ha interpretato l’Ave Maria di Schubert per la beatificazione di Madre Speranza proclamata da Papa Francesco  nel santuario della Collevalenza.

“La fede aiuta a vivere meglio e va alimentata sempre”

Chi la intervista pone la domanda su quanto sia importante per lei la fede alla fine:

Molto. Non la fede in senso unicamente religioso, anche quella è importante. Serve fiducia anche e soprattutto in sé stessi, serve una pace interiore per stare bene con gli altri. Fa bene avere una presenza con cui sfogarsi, come io ho Madre Speranza. Ad esempio, io parlo spesso con i miei cari che non ci sono più, li sento vicini, mi sfogo con loro. Sono sicura che ci ascoltino. La fede aiuta a vivere meglio, e va alimentata sempre. Dev’essere un ingrediente che non deve mai mancare.

(Miracoli e misteri)

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