Dio non può obbligarmi ad andare a Messa ma è obbligato a guarire la mia malattia? Pone questa domanda provocatoria padre Gabriel Vila Verde, che via rete sociale ha pubblicato queste riflessioni:
“Diciamo di avere sete di Dio, ma qual è il ‘dio’ che a volte cerchiamo?
Quel dio che è conforme alle nostre idee:
- Un dio confortevole, che non chiede niente, che non esige, che non parla, che non vede.
- Un dio che esaudisce tutti i nostri desideri, come un genio della lampada, ma che allo stesso tempo non può cambiare i nostri vizi.
- Un dio che non mi può obbligare ad andare a Messa tutte le domeniche, perché toglie tempo al mio piacere, ma che è obbligato a guarire la mia malattia.
- Un dio che non può chiedere la mia conversione perché ‘mi ha creato così’, ma che mi salverà in qualche modo, in nome della misericordia”.
Parlando del dio che creiamo a nostra immagine e somiglianza, il presbitero ha aggiunto:
“Questo ‘dio’ dei tempi moderni è un idolo. In realtà, noi stessi saliamo su un trono e diciamo ciò che è vero e ciò che non lo è. Usciamo dall’idolatria ed entriamo nell’era dell’ego-latrica.
Dov’è il Dio vivo che dev’essere adorato e obbedito al di sopra di tutte le cose? Nelle pagine chiuse della Bibbia”.