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Alessandra Paoloni: la prima laica secolare nel monastero di Santa Rita

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Monastero Santa Rita da Cascia

Paola Belletti - pubblicato il 04/05/21

Legata alle monache del monastero agostiniano-ritiano fin da quando era bambina, la donna è stata riconosciuta come oblata secolare dell'ordine di Sant'Agostino, una consacrazione che non avveniva dal Medioevo. La cerimonia di consacrazione è avvenuta il 26 aprile scorso.

Santa Rita e una grazia impossibile ottenuta per il suo ordine

La santa delle grazie impossibili ne ha ottenuta una anche per il proprio Monastero. Amatissima e invocata con una fiducia che sembra crescere coi secoli, Rita è un riferimento per le donne, tutte, in qualsiasi stato siano chiamate a vivere. Anche uno rimasto a lungo inedito, com’è il caso di Alessandra Paoloni, la prima laica secolare agostiniana.

Il 26 aprile scorso infatti Alessandra è stata la prima laica ad entrare nella comunità oblata secolare e prima donna al mondo riconosciuta come tale in un monastero dell’ordine agostiniano.

La prima oblata al mondo dell’ordine di S. Agostino

Così la nota stampa della comunità del Monastero Santa Rita da Cascia:

Alessandra Paoloni: una laica nella comunità del Monastero Santa Rita da Cascia. È la prima oblata donna al mondo dell’Ordine di Sant’Agostino

*CASCIA (PERUGIA), 27 APRILE 2021 – *Si è tenuta ieri (26 aprile ndr) nella Basilica della santa degli impossibili la cerimonia di oblazione che ha visto l’ammissione di Alessandra Paoloni come oblata secolare della comunità delle monache agostiniane di Cascia.

La storica giornata ha segnato due primati, perché Alessandra è la prima laica che si unisce in questo modo alle claustrali di Santa Rita ed anche la prima donna al mondo riconosciuta oblata secolare presso un monastero dell’Ordine di Sant’Agostino. Questa forma particolare di consacrazione, infatti, dopo esperienze nel medioevo, non era più prevista nelle costituzioni delle comunità monastiche agostiniano. Ora, è stata istituita in modo eccezionale per Alessandra, con la conferma del Priore Generale dell’Ordine, Padre Alejandro Moral Antón.

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Dopo il rito della sua promessa, presieduto dalla Priora, Madre Maria Rosa Bernardinis, Alessandra si è così espressa: “Mi sento profondamente legata spiritualmente e affettivamente a questa famiglia agostiniana-ritiana, che mi ha fatto crescere e diventare quella che sono oggi. Grazie alle monache che mi hanno concesso questo privilegio. Spero di esserne degna e di portare nel cuore la frase che Suor Teresa mi diceva sempre: fai il bene Ale e ti tornerà solo che bene”.

Come si realizza concretamente questa forma di consacrazione?

Alessandra continuerà a vivere nel proprio ambiente familiare e sociale ma sarà “aggregata spiritualmente”

questa è la formula tecnica usata – alla comunità monastica di Santa Rita. Attraverso la sua promessa formale di abbracciare la Regola di Sant’Agostino, in sintonia con il Monastero Santa Rita, offre la sua vita a Dio attraverso l’oblazione, secondo la spiritualità, il carisma e la tradizione agostiniani. La mano di Alessandra, quindi, si aggiunge a quella delle monache, nell’operare per diffondere la carità e il messaggio di Santa Rita da Cascia.

Alessandra è legata alle Monache fin da quando era bambina; nel 2005 è diventata segretaria generale della Pia Unione Primaria Santa Rita, un’associazione che è nata presso il Monastero di S.Rita e che conta migliaia di iscritti non solo dall’Italia ma da tutto il mondo.

La PUP, unisce coloro che cercano Dio, sulle sante orme di Agostino e Rita, seguendo e diffondendo concretamente i loro valori e il loro vissuto.

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