Se Gesù è l'unica persona ad essere mai risorta dai morti grazie al proprio potere, ci sono stati molti altri personaggi nella Bibbia riportati miracolosamente in vita da Dio.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica offre una breve spiegazione di queste resurrezioni dai morti e del loro rapporto con la resurrezione di Gesù:
“La risurrezione di Cristo non fu un ritorno alla vita terrena, come lo fu per le risurrezioni che egli aveva compiute prima della pasqua... Questi fatti erano avvenimenti miracolosi, ma le persone miracolate ritrovavano, per il potere di Gesù, una vita terrena « ordinaria ». Ad un certo momento esse sarebbero morte di nuovo. La risurrezione di Cristo è essenzialmente diversa. Nel suo corpo risuscitato egli passa dallo stato di morte ad un'altra vita al di là del tempo e dello spazio. Il corpo di Gesù è, nella risurrezione, colmato della potenza dello Spirito Santo; partecipa alla vita divina nello stato della sua gloria, sì che san Paolo può dire di Cristo che egli è l'uomo celeste” (CCC 646)
Queste resurrezioni prefigurano la resurrezione finale di tutti i popoli alla fine dei tempi, donandoci speranza nel fatto che la morte non sarà più e che le nostre lacrime verranno alla fine asciugate. Ecco un breve elenco di questo resurrezioni miracolose, sia dell'Antico Testamento che dei quattro Vangeli.
Il figlio della vedova di Sarepta
“[Elia] si distese quindi tre volte sul bambino e invocò il Signore, e disse: «Signore, mio Dio, torni, ti prego, l'anima di questo bambino in lui!» Il Signore esaudì la voce d'Elia: l'anima del bambino tornò in lui, ed egli visse” (1 Re 17, 21-22)
Il figlio della donna sunamita
“Quando Eliseo arrivò in casa, il bambino, morto, era adagiato sul suo letto. Egli entrò, si chiuse dentro con il bambino, e pregò il Signore... il bambino starnutì sette volte, e aprì gli occhi” (2 Re 4, 32-33, 35)
L'uomo alla tomba di Eliseo
“Eliseo morì, e fu sepolto. L'anno seguente delle bande di Moabiti fecero una scorreria nel paese. Mentre alcune persone stavano seppellendo un morto, scorsero una di quelle bande, e gettarono la salma nella tomba di Eliseo. Appena toccò le ossa di Eliseo, il morto risuscitò, e si alzò in piedi” (2 Re 13, 19-21)
Il figlio della vedova di Nain
“Il Signore, vedutala, ebbe pietà di lei e le disse: «Non piangere!» E, avvicinatosi, toccò la bara; i portatori si fermarono, ed egli disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!» Il morto si alzò e si mise seduto, e cominciò a parlare. E Gesù lo restituì a sua madre” (Luca 7, 13-15)
La figlia di Giairo
“«Non piangete, perché non è morta, ma dorme». E ridevano di lui [Gesù], sapendo che era morta. Ma egli, prendendole la mano, disse ad alta voce: «Bambina, àlzati». Lo spirito di lei ritornò ed ella si alzò subito; Gesù comandò che le dessero da mangiare” (Luca 8, 52-55)
Lazzaro
“Detto questo, [Gesù] gridò ad alta voce: «Lazzaro, vieni fuori!» Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti da fasce, e il viso coperto da un sudario. Gesù disse loro: «Scioglietelo e lasciatelo andare»” (Giovanni 11, 43-44)