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(Video) Due fratelli cantano una versione sublime dell’inno cherubico

Hymne des chérubins

Simon et Valentin Roduit sont frères et passionnés de musique.

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Aleteia - pubblicato il 27/04/21
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Tradizionalmente cantato durante l'offertorio, l'inno dei cherubi è un invito ad elevarsi pienamente verso il Cielo nel momento in cui sull'altare le offerte vengono consacrate. L'interpretazione proposta da questi due fratelli seminaristi è tanto bella quanto pacificante.

«Noi che, in questo mistero, rappresentiamo i cherubi… Cantiamo l'inno al tre-volte-Santo, alla beatissima Trinità. Deponiamo gli affanni del mondo…».

Composto per essere cantato con voce calma e dolce, l’“inno dei cherubi” è un testo meraviglioso che spinge necessariamente alla meditazione. In questa registrazione pubblicata sul canale YouTube LUMEN-LOG, due fratelli originari di Saillon (Svizzera del sud), Simon e Valentin Roduit, propongono un'interpretazione particolarmente riuscita.

Le loro due voci, dolci e pure, si accordano perfettamente con le parole e con la melodia. Seminaristi rispettivamente per la Congregazione dei Canonici del Gran San Bernardo e per la diocesi di Sion, Simon e Valentin si preparano a ricevere l'ordinazione sacerdotale nello stesso giorno, che – lo riporta Le Nouvelliste – sarà il prossimo 27 giugno, domenica.

Con le parole di quest'inno i fedeli sono invitati ad elevarsi al livello delle gerarchie celesti: i Cherubi rappresentano la seconda classe angelica, subito dopo i Serafi. Seguono quindi i Troni, le Dominazioni, le Virtù, le Potenze, gli Arcangeli e gli Angeli, che includono le intelligenze più vicine a noi – gli angeli custodi.

[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]