La reliquia è venerata nei pressi della cittadina di Caravaca de la Cruz, nella regione della Murcia, in Spagna
La “croce di Caravaca”, molto venerata in Spagna, è legata ad un’apparizione di angeli, avvenuta nel 1700, al sacerdote Giovanni Perez.
Il dialogo tra un sacerdote e l’emiro
Alla metà del XIII secolo, padre Pérez era prigioniero dei maomettani del regno di Murcia. E fu trascinato davanti all’emiro Zeit Abulet.
– Chi sei? Chiese l’Emiro.
– Sono cristiano e sacerdote, rispose l’intrepido prigioniero.
– Che cosa sono i sacerdoti presso i cristiani, riprese l’Emiro. qual è il suo potere, qual’è la sua autorità?
– Il sacerdote del vero Dio, disse allora Pérez, compie un ministero sublime. Il suo potere sorpassa quello dei più grandi potenti. Egli può, per mezzo di alcune parole, cambiare il pane nel corpo del Re del cielo e della terra, ed il vino nel suo sangue.
– Puro imbroglio! Cosa impossibile! Ripetevano il re e quelli che lo circondavano. Ebbene, obblighiamo quest’uomo a mostrarci quello di cui si vanta.
– E sia! Disse Péres, dopo alcuni minuti di raccoglimento. Inviate dunque un messaggero a Cruenta, affinché mi porti gli abiti sacerdotali, i sacri vasi, ed altri oggetti che mi sono indispensabili per offrire il sacrificio. Fin dal suo ritorno, i vostri desideri saranno soddisfatti”.

La promessa
Il messaggero è spedito immediatamente, e, il giorno della Santa Croce, il sacerdote si disponeva a tenere la sua promessa, E si presentava davanti all’altare innalzato per la circostanza, quando egli scorse che vi mancava l’immagine del Salvatore sulla croce. Questa scoperta lo piomba in una viva ansietà. Deve egli, malgrado ciò, cominciare la messa? La sua esitazione non fu di lunga durata.
Gli angeli
Allora, dice lo storico sacro, “due Angeli, alla vista del re e della sua corte, entrarono dalla finestra della torre dove tutti erano riuniti, si diressero verso l’altare. E posero tra le mani del sacerdote una bellissima croce, prevenendolo che essa conteneva una particella del legno sulla quale il Salvatore fu crocifisso, dono di Roberto, patriarca di Gerusalemme”.

Il bambino circondato da raggi di luce
Da quel momento, il sacerdote apparve all’emiro più che un uomo, e quando il celebrante pronunciò le parole della Consacrazione, Zeit vide nell’ostia un bellissimo bambino circondato da raggi di luce. Dopo la messa, il re ed i grandi della sua corte vollero essere istruiti delle verità della nostra santa religione. E, poco tempo dopo, ricevettero il battesimo con gran parte del popolo.
La croce meravigliosa portata dagli angeli è, ancora ai giorni nostri, circondata da una grande venerazione in Spagna, dove essa è conosciuta sotto il nome di “croce di Caravaca”.