Dieci anni fa, Liz Plachta ha dato alla luce una bambina con la sindrome di Down che ha chiamato Ruby. L’amore che Liz provava per la figlia l’ha ispirata a istituire una borsa di studio di 2.000 dollari per aiutare altri bambini con la sindrome di Down ad andare all’università.
“Volevo davvero che tutti vedessero quello che vedevo io in lei, ovvero che era straordinaria e capace”, ha affermato la Plachta alla CBS News.
Il progetto iniziale di mandare un bambino all’università, però, è andato ben oltre ciò che era stato programmato. Quell’anno la famiglia è riuscita a raccogliere fondi per ben 11 bambini con la sindrome di Down. Da allora è nata Ruby’s Rainbow – un’organizzazione no-profit volta ad assicurare un’istruzione superiore alla persone affette dalla sindrome di Down e a dar loro la possibilità non solo di imparare, ma anche di diventare più indipendenti e in grado di contribuire alla società.
Dieci anni dopo, il programma di borse di studio è diventato qualcosa di molto più grande. Attraverso l’organizzazione sono stati raccolti 1,2 milioni di dollari, permettendo a molte persone Down di realizzare i propri sogni di un’istruzione superiore e mostrando al mondo quanto siano capaci.