Ha accompagnato suo figlio di 3 anni nella battagli col cancro. E poi si è detta: "Questi bambini sono una storia che va raccontata, non vanno dimenticati". Con ago e filo cuce le ferite di tante famiglie in lutto.
Si chiama Tira Coombs ed è una mamma, sarta e influencer con centinaia di migliaia di followers su TikTok. Questo potrebbe falsare le aspettive rispetto al contenuto della sua storia. La morte infantile è un tabù, figuriamoci se può diventare un trend sul social dei giovanissimi…. Eppure, è ciò che Tira condivide con il suo pubblico: le storie di tante famiglie che perdono un figlio piccolo e affidano a lei i suoi vestiti, perché non restino solo ricordi dolorosi.
Tira Coombs realizza trapunte della memoria usando i vestiti dei bambini defunti che le famiglie vogliono ricordare. Oltre agli abiti, le vengono spediti ricordi e dettagli della storia. La sua premura è che ogni coperta abbia l’odore del bambino – quello del suo shampoo, del suo profumo. La parte più difficile di questo percorso è aprire la scatole che ogni famiglia le manda, quando vede per la prima volta tutti gli effetti personali del bimbo.
Se è impossibile immaginarsi il lutto di una famiglia che perde un figlio quando è piccolo, ancora di più lo è immaginare un padre e una madre che si chiedono: “E adesso cosa ne facciamo dei suoi vestiti?”. L’armadio e i cassetti da svuotare. Si può buttare ciò che resta di un figlio che non c’è più?