Ora è il momento che sia tu a scegliere
Immaginate questo: sentite due telefoni suonare. A quale rispondete per primo? Rendiamo lo scenario più specifico – se sapeste che una delle persone che vi chiama è Cristo e l’altro è Satana, a quale chiamata rispondereste, e quale ignorereste?
Sia Cristo che Satana ci chiamano infatti costantemente. Ciascuno ci chiede di unirsi a lui, di aderire alla sua causa. Il problema è che il mondo cerca di sminuire e screditare la chiamata di Cristo, e amplifica e glorifica quella di Satana, nascondendo (in genere) il suo nome. Sant’Ignazio di Loyola sapeva di queste chiamate in competizione tra loro, e ne ha scritto nella sua meditazione sulle “due bandiere”, intendendo per “bandiera” il “logo” o la squadra.
Sant’Ignazio diceva che le tre caratteristiche dell’invito di Satana sono l’avidità, la vanagloria e l’orgoglio. Satana è il sostenitore ultimo della “shopping-terapia”, che ci insegna ad amare le cose e a usare (e scartare) le persone. Insiste sul fatto che non possiamo essere felici senza l’oggetto più nuovo e costoso, e che se non lo abbiamo possiamo incolpare qualcun altro e prendercelo – perché ce lo meritiamo!
“Vanagloria” non è una parola che si sente molto al giorno d’oggi, ma la vediamo all’opera ogni volta che qualcuno agisce come se il valore della sua vita dipendesse dal numero dei suoi followers sui social media; la vanagloria ci aiuta a fare qualsiasi cosa debba essere fatta per ottenere più “Mi piace” o “Condividi” sui social media. Essere notati dalla folla può creare dipendenza – alcuni, dopo il primo assaggio, non ne possono più fare a meno. Si scatena il panico quando la sostanza viene ridotta o non soddisfa più. Qualsiasi persona in via di recupero può parlarvi di questa dinamica terribile.
“Orgoglio” è una parola buffa. Diciamo ai bambini che devono essere orgogliosi del loro lavoro, e allo stesso tempo diciamo loro che l’orgoglio è un peccato. In che senso? Il giusto rispetto per Dio, per il prossimo e per se stessi è una forma legittima di orgoglio, ovvero il giusto orgoglio ci preclude il fatto di agire in un modo che disonora Dio, sminuisce il nostro prossimo o denigra la nostra dignità umana. L’orgoglio diabolico, dall’altro lato, è l’abitudine di pensare che siamo così speciali che le regole ordinare della cortesia o del fair play, o perfino la legge morale, non si applichino a noi.
Un’offerta diversa
Siamo tutti troppo inclini ad essere conquistati dalla pubblicità sfavillante che ci offrono “il mondo, la carne e il diavolo”. Lasciati a noi stessi possiamo solo fare una brutta fine. Nella Sua misericordioa, Cristo ci offre un’alternativa, ma non vi piacerà – almeno non all’inizio.
In un vecchio episodio de I Simpson, si vede Homer Simpson tenere in tasca un foglietto che dice “Fai sempre l’opposto di quello che dice Bart”. Sant’Ignazio ci direbbe: “Fai sempre l’opposto di quello che dice Satana”. Cristo ci dà i mezzi per farlo. Satana offre avidità, vanagloria, orgoglio; Cristo offre povertà e umiltà.