Con le braccia aperte ed esortando sempre i figli, ecco cinque statue di Cristo da contemplare nel periodo pasquale
Cristo è risorto! Questo grido risuona in tutto il mondo, e in particolare in America Latina. Nonostante le angosce provocate dalla pandemia di coronavirus, la Pasqua riempie i cuori e diventa un tempo di speranza, perché la morte non ha l’ultima parola.
Questa stessa gioia e questa fiducia hanno motivato nel corso degli anni la realizzazione di immagini del Risorto o del Cristo maestoso in tanti luoghi, spesso sulle vette delle montagne.
In America Latina ci sono numerose statue famose che mostrano Cristo con le braccia aperte a stringere i Suoi figli.
Vale la pena ricordare una riflessione di Joseph Ratzinger, Benedetto XVI, nel suo libro Gesù di Nazaret (dall’ingresso a Gerusalemme alla resurrezione), pubblicato nel 2011.
“Nel gesto delle mani benedicenti si esprime il rapporto duraturo di Gesù con i suoi discepoli, con il mondo”, afferma Benedetto XVI. “Nella fede sappiamo che Gesù, benedicendo, tiene le sue mani stese su di noi. È questa la ragione permanente della gioia cristiana”.
Ecco cinque immagini di grande rilevanza in America Latina:
Cristo Redentore di Rio de Janeiro
È la statua più famosa e iconica del Brasile e di tutta l’America Latina.
Situata sul colle del Corcovado, nel 2021 celebra il suo 90° anniversario, e per questo sono stati intrapresi dei lavori di restauro. Negli ultimi mesi, l’immagine è diventata anche simbolo di speranza nel contesto della pandemia, visto che il Brasile è uno dei Paesi più colpiti al mondo.
Non sono state poche le istanze di preghiera e di omaggio dal Cristo Redentore in questo periodo difficile, e Lui è sempre al fianco dei Suoi figli.
