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Le misteriose apparizioni angeliche alla veggente di Laus

Una riproduzione angelica al Laus, in uno dei luoghi in cui si sarebbero verificate le apparizioni dei messaggeri celesti a Benedetta Rencurel.

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don Marcello Stanzione - pubblicato il 24/03/21
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Il santuario di Laus è uno dei luoghi più mistici e spirituali di Francia. I messaggeri celesti sarebbero apparsi in più occasioni alla venerabile Rencurel. E hanno preannunciato anche le apparizioni mariane, che sono state riconosciute ufficialmente dalla Chiesa

Le misteriose apparizioni di angeli alla venerabile Benedetta Rencurel. La mistica francese è la fondatrice del santuario mariano di Laus, in Francia. Qui è apparsa la Vergine Maria, nel periodo compreso tra il 1664 e il 1718 (ufficialmente riconosciuta della Chiesa). Non tutti sanno, però, che si sarebbero verificate, sempre in questo luogo, numerose apparizioni angeliche.

Talvolta mentre la mistica francese andava la notte - malgrado le tenebre, il freddo e la pioggia - ad inginocchiarsi sulla soglia della chiesa del villaggio, un angelo le apriva la porta. Un giorno d’autunno del 1644, i suoi padroni l’avevano inviata a tagliare del fieno presso la chiesa di Valserre. Ella entrò nel luogo sacro con l’intenzione di non farvi che una breve preghiera ma, ben presto, la sua anima lasciò la terra e si elevò verso le regioni celesti. 

Quando rinvenne dalla sua estasi, il sole era scomparso dietro le montagne e la notte giungeva rapidamente. Benedetta Rencurel esce con inquietudine dalla chiesa e trova, con gioiosa sorpresa che, mentre che lei faceva l’ufficio degli angeli, uno spirito celeste aveva fatto il suo. Lo aveva tagliato e legato ad un grosso pacco di erbe, nella corda ch’ella aveva lasciato alla porta della chiesa.

I demoni invece non solo battevano l’umile vergine, ma la prendevano e se ne andavano a gettarla rudemente in un angolo delle montagne o su di un luogo elevato. Ora, quando il demonio la aveva deposta su qualche roccia inaccessibile, il suo angelo veniva a trarla. Egli le tracciava il passaggio attraverso le rocce, i ghiacci, le sterpi piene di neve.

La riportava dai luoghi sconosciuti dove lei si trovava perduta e la aiutava ad attraversare il torrente impetuoso che le sbarrava il passaggio. Diventava luminoso per illuminare il suo cammino. Più di venti volte, quando lei fu lasciata sul tetto della cappella di Nostra Signora del Laus, un angelo le prestò soccorso per discenderne. 

Sovente, per confortare Benedetta Rencurel nelle lotte spaventose ch’ella dovette sostenere contro gli spiriti infernali, gli angeli la circondavano sotto forma di uccellini. E formavano una corona al di sopra della sua testa e cantavano soavemente. Ci sono molti testimoni che lo hanno visto con i loro occhi. Un giorno, ella fu comunicata da un angelo, nel mentre che un altro angelo assisteva alla cerimonia.

Questi racconti degli interventi angelici sono allegati al processo di beatificazione della mistica francese.

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