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Monaco benedettino di 94 anni condivide il segreto per raggiungere la felicità

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TED / Youtube

Brother David Steindl-Rast OSB

Catholic Link - pubblicato il 11/03/21

Lo fa durante una conferenza TED sull'argomento

di Francesca Giannone

Quando eravamo bambini, ci hanno insegnato che prima di attraversare la strada bisogna fermarsi, accertarsi che non vengano macchine e poi attraversare. “Fermarsi, guardare, andare”.

Tre semplici parole che racchiudono un grande significato e un senso profondo se le applichiamo alla nostra vita e impariamo a guardare il mondo con calma, sorpresa e gratitudine.

Nel seguente video TED, David Steindl-Rast, monaco benedettino ed esperto interreligioso di 94 anni, ci parla di un tema che abbiamo tutti un comune: la felicità.

La sua conferenza

ci ha offerto alcuni spunti che ci aiuteranno a praticare l’esercizio tanto importante della gratitudine per essere felici. Dovete vedere questo video fino alla fine!

Fermarsi”: per non perdere opportunità

Qualche settimana fa stavo tornando a casa in bicicletta con mio marito e gli ho detto che volevo andare piano per potermi godere il tramonto e i suoi colori lungo il percorso.

Quel giorno il cielo era spettacolare (di quelli che ti elevano l’anima e ti fanno provare una grande pace), e pensavo “Come non essere grati per il semplice fatto di esistere?”

Come non essere grati per le piccole cose che Dio ci dona nella Sua semplicità e allo stesso tempo nella Sua grandezza? È stato un bellissimo momento di contemplazione.

Spesso nella vita andiamo molto di fretta. Corriamo, non ci fermiamo e perdiamo le opportunità che ci vengono date perché abbiamo imparato a percepirle, identificarle, vederle o ascoltarle.

Abbiamo smesso di allenare la nostra sensibilità per poter vedere la bellezza semplice che ci circonda.

La routine quotidiana, le cose da fare, l’eccesso di informazione, il lavoro, le reti sociali e tanti altri stimoli provenienti dall’esterno ci riempiono di rumore impedendoci di avere un momento di silenzio e contatto con la nostra interiorità.

Dobbiamo imparare a fermarci e a raggiungere la calma nella nostra vita. Fare una pausa, anche se solo di qualche minuto, e poterci rendere conto del momento presente che stiamo vivendo. Collegarci a questo con tutti i nostri sensi, con noi stessi.

Vi siete chiesti quante e quali piccole cose passano spesso inosservate intorno a voi? Cosa vi impedisce di fare una pausa durante la giornata?

Guardare”: per goderci tutto ciò che ci è stato dato e stupirci

C’è una frase di Albert Einstein che mi piace molto: “Osserva profondamente la natura, e allora capirai tutto molto meglio”.

Dopo essersi fermati è importante guardare, osservare, contemplare quello che ci circonda. Come quando eravamo bambini, non dobbiamo perdere la nostra capacità di stupirci e meravigliarci delle cose semplici che vediamo: il giorno, la notte, le stelle, i fiori, gli animali, un tramonto, ascoltare il mare, sentire la brezza marina sul volto, guardare il mondo a colori…

Godersi i sapori del cibo, l’affetto di una persona, un sorriso, un gesto, uno sguardo… e potrei portare tanti altri esempi.

A volte diamo per scontate molte cose nella nostra vita, e smettiamo di meravigliarci per il semplice fatto di essere vivi e di poter godere di tutta la ricchezza della natura che ci è stata donata.

La nostra vita è un dono, ovvero un regalo che ci viene fatto. E il semplice fatto di esistere è già di per sé qualcosa di cui dobbiamo essere grati.

Andare”: essendo consapevoli di ogni momento che la vita ci dona e godendoselo

Una volta che abbiamo scoperto e identificato le opportunità che ci vengono offerte, che ci vengono donate, dopo essersi fermati e aver guardato è importante mettersi in moto, fare qualcosa!

E cosa possiamo fare? Per metterci in moto dobbiamo riconoscere quello che la vita ci offre nel momento presente, esserne consapevoli e ringraziare per questo.

Come direbbe il protagonista del nostro video, David Steindl-Rast, “Dobbiamo approfittare delle opportunità che ci vengono offerte. Se non avessimo il momento presente, non avremmo la possibilità di fare o di sperimentare nulla”.

È anche importante fare qualcosa per gli altri. Ricordate, “c’è più gioia nel donare che nel ricevere”.

Cosa vi offre la vita in questo momento presente? Quali opportunità vi si presentano? Quali sono le cose per cui potete ringraziare?

Vivere grati, sperimentare la gratitudine, essere consapevoli del fatto che ogni momento dato è un dono, è un grande passo che ci aiuta a stare in pace con noi stessi e a costruire un mondo più felice.

C’è un ottimo corso online che vi può interessare se volete approfondire questo tema. Si intitola Ciencia del Bienestar y Vida Espiritual, può essere di grande aiuto!

E come domanda finale, come possiamo essere felici? La risposta sarà: essendo grati. Quando si coltiva la gratitudine appare la felicità.

Qui l’articolo originale pubblicato su Catholic Link.

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