Durante le blind auditions della decima stagione della trasmissione “The Voice” Francia, in onda su TF1 il 13 febbraio, il cantante Vianney, uno dei nuovi membri della giuria, è stato commosso dall’esecuzione di uno dei candidati, il ventunenne Tarik, studente di kinesiterapia.
Dopo averlo ascoltato su un testo di Grand Corps Malade, la giuria gli ha chiesto di interpretare una delle proprie composizioni.
L'avortement de son propre enfant est un moment déchirant, terrible et effrayant. Il y a d'autres solutions.
— Marche Pour La Vie (@MarchePourLaVie) February 14, 2021
Moment puissant dans #TheVoice 🔽 pic.twitter.com/2UjdUurFXe
Il giovane ha scelto uno slam intitolato “Mon chéri”, col quale ha strappato delle lacrime a Vianney: il testo dice la tristezza di una madre che abortisce e che grida il proprio dolore, rivolgendosi al figlio scomparso: «Mio tesoro, sono io… vorrei parlarti…» – parte così. «Sei mio figlio, il mio sangue, carne della mia carne. […] Sono vuota senza te, ho paura di dire addio». La madre evoca tutti i sogni abortiti con la scomparsa del figlio, e le parole sono di grande potenza:
Figlio mio, ti guardo ma dolcemente tu scompari, allora mi aggrappo a te e al sogno che eri. Perché sì, tu non sei nato e io non ti vedrò mai. Figlio mio, non volermene ma dovrò abortirti.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]