Il Santo Padre affronta la questione dell’aborto innanzitutto come pastore e padre, che vede la sofferenza del suo greggeIl 1° dicembre 2020, Papa Francesco ha scritto ad alcuni dei suoi ex allievi in Argentina sull’aborto, visto che il suo Paese natale si trovava nel bel mezzo di una battaglia relativa alla sua possibile legalizzazione. La Camera dei Deputati argentina ha approvato l’11 dicembre una misura introdotta dal Presidente. Il Senato ha dato la sua approvazione il 30 dicembre, e quindi l’aborto è diventato legale nelle prime 14 settimane di gestazione.
Nella sua lettera, il Papa affermava quello che aveva già detto varie volte circa l’aborto: “Vi suggerisco di porvi due domande: 1) È giusto eliminare una vita umana per risolvere un problema? 2) È giusto assumere un sicario per risolvere un problema?”.
Il Santo Padre lamentava poi che il suo messaggio non venga ascoltato. “Mi diverto quando qualcuno dice; Perché il Papa non invia la sua opinione sull’aborto in Argentina?”, ha affermato. “Ebbene, lo mando in tutto il mondo (anche in Argentina) da quando sono Papa.
“In generale, lì non si sa cosa dico abitualmente …, si sa cosa dicono che dico, e questo grazie ai media che, lo sappiamo bene, rispondono ad interessi parziali, particolari o di parte. In questo credo che i cattolici, dall’Episcopato ai fedeli di una parrocchia, abbiano il diritto di sapere cosa dice realmente il Papa … e non quello che gli fanno dire i media; Il fenomeno della storia gioca molto qui (Es. Tizio e così mi ha detto che mengano ha detto questo … e così la catena continua)”.
In questa luce, ecco 12 cose che Papa Francesco ha detto sull’aborto e sui bambini non nati:
