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Gesù oggi ci chiede: “Che cercate?”

BARANEK PASCHALNY
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Claudia Soberon - pubblicato il 20/01/21
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Il Vangelo racconta qualcosa che è accaduto a Giovanni Battista e a due dei suoi discepoli. Giovanni indica loro Gesù: “Ecco l’Agnello di Dio” (l’agnello pasquale aveva protetto gli israeliti nel loro passaggio dalla schiavitù alla libertà).

Gesù è Colui che apre nuovamente il cammino verso il Padre, quello che attraverso il dono di Se stesso ci darà una vita nuova. I discepoli ascoltano le parole di Giovanni e seguono Gesù.

L’amore di Giovanni, il Precursore, non è possessivo. Non desidera attirare i discepoli a sé, ma li dirige verso Gesù. Giovanni è andato avanti per annunciare un altro che sarebbe venuto…

Che cercate?

I discepoli seguono Gesù, e Lui, vedendo che Lo seguono, chiede loro: “Che cercate?” Rispondono: “Rabbì, dove abiti?” “Venite e vedrete”.

“Venite”, come a dire “Fate voi stessi l’esperienza, venite con me e scoprirete come vivo, cosa mi muove dentro, cosa conta per me, chi è Colui che prego”.

“Che cercate?”, risponde Gesù ai due discepoli – e lo chiede anche a noi.

A volte, cercando qualcosa che dia un senso alla nostra vita, qualcosa che forse non sappiamo definire, questa ricerca ci porta a poco a poco a trovare non qualcosa, ma Qualcuno.

Che gioia incontrare oggi e ogni giorno Chi ha dato un senso alla nostra vita, Chi infonde in noi pace e allegria, Chi ci ama e da cui siamo amati. E allora poter dire, come quei discepoli, “Abbiamo trovato il Messia”.

Commento al Vangelo di María de Jesús Chávez-Camacho Pedraza