Era sulla porta di casa con suo fratello, la notte di Capodanno. Poi ha sentito un colpo forte al petto. Tiziano è un bimbo argentino di 9 anni che è stato colpito da un proiettile vagante durante i festeggiamenti per l’anno nuovo. Sta bene, ha solo una lieve bruciatura sul petto. Mentre veniva curato in ospedale, a casa la zia ha trovato per terra il crocifisso che il bimbo indossava e c’era un grande foro proprio nel mezzo.
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I giornali e le TV argentini hanno subito parlato di “miracolo di inizio anno“. Siamo a San Miguel de Tucuman, la quinta città più popolosa dell’Argentina, situata nel nord ovest del paese.
Salvo grazie al crocifisso?
Alle 22 dell’ultima sera dell’anno un papà entra al Pronto Soccorso con suo figlio, con una ferita superficiale da arma da fuoco. Dopo essere stato accuratamente visitato e medicato dai dottori, Tiziano e suo padre fanno ritorno a casa dall’ospedale. Poteva essere una tragedia, di quelle che sentiamo a ogni nuovo inizio anno: uccisi dai botti o dai colpi d’arma da fuoco sparati durante i festeggiamenti di Capodanno.
Tiziano è sempre stato lucido, era davanti a casa con suo fratello quando ha sentito un colpo molto forte al petto. Ha visto suo fratello mettersi subito in allarme e chiedere aiuto. Un proiettile vagante lo aveva colpito, per fortuna solo di striscio. La polizia sta indagando per risalire a chi abbia esploso il colpo. Ma il dettaglio saliente del fatto è emerso un po’ più tardi:
Il proiettile ha colpito proprio il centro del piccolo crocifisso di metallo che il bimbo aveva ricevuto in dono dal padre. La zia di Tiziano ha mandato al giornalista José Romero Silva una foto di come il proiettile ha danneggiato il crocifisso, che ha impedito che il bambino fosse lesionato più gravemente, lasciando solo una ferita superficiale. (da Catholic News Agency)
Miracolo sì, miracolo no
E proprio la diffusione di questa foto ha scatenato i commenti, riducendo questo fatto a un mero sondaggio: miracolo sì, miracolo no.
La gente parla di miracolo, per noi quello che è capitato è molto importante.
Così ha risposto David, il papà di Tiziano, al giornalista argentino che è andato a intervistare la famiglia. Sì, la parola ‘miracolo’ fa esplodere entusiasmi e polemiche. Per questo il padre ha voluto riportare il discorso su quello che è gli sta più a cuore: ringraziare che una tragedia sia stata sventata e che suo figlio stia bene.
Le obiezioni dei commentatori più irritati a cogliere la presenza della Provvidenza hanno mosso obiezioni sul foro che presenta il crocifisso.