Se non potete trascorrere questo Natale con le persone che amate di più, se avete subìto una perdita irreparabile, prendetela come un’opportunità per rinnovarvi dentro, per recuperare la speranza e la fiducia in voi stessi.
Accogliete in questo Natale l’Amore vivo, presente, incarnato, e donatevi a Lui. Amate chi potete, perdonate chi ne ha bisogno – iniziando da voi stessi. Ricordate che non portiamo da soli i nostri dolori e le nostre pene – basta aprire gli occhi dell’interiorità.
E per favore, non sentitevi soli, non lo siete, mai. Anche se non potete lasciar andare la tristezza, accettate le lacrime con la pace nel cuore. Siamo esseri umani limitati, e sbagliamo spesso. La dignità non la danno le nostre azioni giuste o sbagliate, ma l’intenzione sincera del nostro cuore o la nostra opzione di amare; lì troverete riconciliazione e perdono. Lì potete guardarvi con misericordia a testa alta.
Rinascere
Ma non è certo tutto rose e fiori. Sappiamo bene che una separazione è una rottura del cuore, dell’anima e dei sogni che richiede di imparare a guardare con altri occhi. Ci sono ferite che anche se un giorno cicatrizzeranno fanno ancora male.
Per il momento, con le piaghe ancora aperte, approfitterò per chiedermi perdono e per perdonare chi mi ha ferito, per accettarmi come sono, per ritrovare la bellezza che c’è in me – seppur perduta per l’insicurezza di questi anni -, per abbracciare la mia esistenza e benedire Chi me l’ha data.
Questo Natale voglio distaccarmi dal passato che pesa, accogliere il presente che mi sorride e aprire le braccia al futuro che mi aspetta. Chiederò al Bambino Gesù che anziché dei regali mi conceda il dono di guardare con i Suoi occhi per poterlo contemplare in modo nuovo e rinnovatore.
Gesù nascerà in casa mia in questo Natale. Gli aprirò la porta e mangeremo insieme. So che resterà per sempre, per questo gli chiederò di continuare a rafforzarmi dentro e che la nostra amicizia non smetta di crescere. Di non smettere di rendere grazie per gli amici che ho, che mi permetta di donarmi a loro in modo incondizionato e che possa continuare a imparare ad essere come Lui. Solo così potrò ricominciare la mia vita, quella che desidero davvero con tanta intensità.
“Anni fa ti ho detto ‘Sì’, e da allora sono accadute molte cose – cadute, errori, gioie, ttuto quello che vivo come essere umano. Oggi – sapendo che tornerò a sbagliare, che tornerò a ridere e a piangere –, sentendoti non temo e ti dico di nuovo con fiducia: ‘Sì’”.
Vi auguro uno splendido Natale!