Cosa bisogna fare e come funzionano questi due provvedimenti nati per lottare contro evasione e contanteAl via tra pochi giorni l’iniziativa Cashback promossa dallo Stato. Un progetto previsto già dalla legge di Bilancio per il 2020, poi congelato a causa della pandemia, il cashback è stato quindi rifinanziato dal decreto-Agosto. Il decreto-cardine è arrivato dal Mef il 24 novembre scorso, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Come funziona il cashback di Stato?
L’iniziativa Cashback promossa dallo Stato prevede un rimborso sulle spese eseguite presso qualunque negozio fisico con carte di credito, prepagate o debito (PagoBancoma e Maestro). Non sono incluse le spese effettuate online o quelle legate alla propria attività professionale o imprenditoriale. Quindi – per dire – niente Amazon e niente carte aziendali o acquisti professionali.
Il piano di rimborso non pone limite alle tipologie di acquisto, incentivando soprattutto le piccole spese nei negozi di prossimità: dal caffè al parrucchiere.
Per usufruire del 10% di cashback è necessario effettuare un numero minimo di transazioni tracciabili:
- 10 operazioni per l’Extra Cashback di Natale (8-31 dicembre 2020), che consente di ottenere il bonus massimo di 150€, su una spesa di 1.500€
- 50 operazioni a regime per ogni semestre, da gennaio 2021 fino a giugno 2022, per ottenere il bonus. L’importo massimo del cashback è di 150€, su una spesa di 1.500€
In generale il rimborso massimo per ogni acquisto è di 15€.
E’ inoltre previsto il Super Cashback per ogni semestre: un ulteriore rimborso di 1.500€ per i primi 100.000 partecipanti che abbiano effettuato il maggior numero di acquisti nei sei mesi, senza tener conto degli importi spesi. Puoi ricevere fino a 3.000€ l’anno.
Nel mese di dicembre sono possibili gli acquisti con le carte “fisiche” anche in modalità contactless.
Sempre più digitale dal 2021
Da gennaio 2021 in poi si potranno utilizzare anche i pagamenti innovativi (es. con smartphone e smartwatch) come è stato annunciato da PagoPA sul sito dell’iniziativa e sarà quindi possibile registrare nell’App IO i propri account Bancomat Pay e ,a seguire, Apple Pay etc., oltre ad altre tipologie di carte e app che aderiranno all’iniziativa, nello specifico sia Nexi che Satispay hanno annunciato che permetteranno di aderire all’iniziativa senza necessità di registrarsi con identità digitale sull’app IO. Per chi si iscrive tramite Nexi Pay, fa sapere la società, “da subito saranno considerati validi ai fini del cashback anche gli acquisti effettuati con smartphone utilizzando Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay, in aggiunta a quelli effettuati con le carte”. Il cashback guadagnato sarà accreditato sull’iban definito dal cliente al momento dell’adesione (BNL).
Come ci si iscrive? Prima mossa: avere lo SPID
Per partecipare all’iniziativa bisogna essere in possesso dell’identità digitale, SPID, che può essere richiesto ad uno dei provider indicati sul sito spid.gov.it.
Sul sito https://www.spid.gov.it/richiedi-spid sono indicati gli identity provider disponibili (un esempio? Le Poste). Una volta scelto il provider è necessario registrarsi sul loro sito. Si ricorda che i tempi di rilascio dell’identità digitale dipendono dai singoli Identity Provider e che ciascuno fornisce diverse modalità di registrazione: alcuni sono gratuiti altri a pagamento, e i rispettivi SPID hanno diversi livelli di sicurezza.
La registrazione al provider consiste in tre step:
- inserisci i dati anagrafici;
- crea le tue credenziali SPID;
- effettua il riconoscimento a scelta tra: di persona, online o tramite CIE, CNS o firma digitale.
In alternativa è possibile recarsi presso una delle pubbliche amministrazioni che possono svolgere le procedure per l’identificazione, per il rilascio successivo di SPID (funzionalità attiva dal 15 ottobre 2020) (Help Consumatori).
Seconda e terza mossa
Il passo successivo consiste nello scaricare l’app Io, l’applicazione dei servizi pubblici. È la stessa già utilizzata per i pagamenti con pagoPa e per il bonus vacanze. Al momento è stata scaricata da 4,3 milioni di possessori di carte.
Dopo l’avvio del Cashback (8 dicembre), vanno abilitate le carte che si utilizzano per i pagamenti. Vanno indicati gli estremi delle proprie carte di credito e bancomat, aggiungendo il codice Iban del conto sul quale si vuole ricevere il rimborso. Sulla app sarà possibile controllare i pagamenti fatti, che danno diritto a ricevere indietro il 10% (Sole 24 Ore)
La lotteria degli scontrini
Una cosa a parte è invece la cosiddetta Lotteria degli Scontrini. Dall’1 dicembre è possibile registrarsi sul sito www.lotteriadegliscontrini.gov.it e ottenere il codice lotteria da esibire agli esercenti per i pagamenti solo cashless, così come prevedono le modifiche contenute nel Ddl di Bilancio ora all’esame della Camera, per partecipare alle estrazioni al via dal prossimo anno.
Il “codice lotteria” è un codice alfanumerico e codice a barre, abbinato al codice fiscale, che va presentato in cassa quando si effettua un pagamento. Si ottiene la possibilità di partecipare alle estrazioni, annuali e mensili (con decorrenza da determinare, anche settimanali). Partecipare alla lotteria è gratis. La lotteria prevede premi per le estrazioni “zero contanti”, riservate ai pagamenti cashless (non in contanti) (Sole).
Anche in questo caso gli acquisti online o quelli professionali sono esclusi