A volte poco considerate, ma le parole chiave aprono il webIl più delle navigazioni sul web iniziano con la ricerca di una “keyword”, o parola chiave, utile a trovare il prodotto, il servizio o l’argomento che ci interessa.
Le keyword sono importanti e hanno valore diverso, sia per noi utenti, che per chi crea contenuti sul web. Quello che cambia è proprio la prospettiva: l’utente cerca informazioni, il professionista del web, vuole far trovare i suoi prodotti, contenuti o servizi.
Le categorie
Le parole chiave si dividono in tre grandi categorie: le parole chiave singole (“parrocchia”, “libreria”, “scuola”), le parole chiave composte (“paramenti sacri”, “ricette pranzo”) le parole chiave long tail o “a coda lunga” (“ricette pranzo di Natale”, “storia arcidiocesi di Firenze”).
Dalla parte dell’utente: le keyword che fanno il loro lavoro
Quando cerchiamo qualcosa su internet, la scelta delle keyword giuste da inserire è importante per trovare ciò che ci interessa nel minor tempo possibile. Capita molto spesso, infatti, di sbagliare parole chiave e di non trovare l’argomento di nostro interesse.
Si entra in rete per risolvere un problema o per cercare informazioni, quindi bisognerà trovare la formula giusta per far sì che il motore di ricerca, come per esempio Google, ci aiuti.
Vuoi comprare un libro? Conoscere la storia della tua parrocchia? Cerchi idee per il pranzo della domenica? Per il compleanno di tuo figlio? Basta fare una ricerca sul tuo smartphone, digitando “libreria”, “storia parrocchia”, “ricette pranzo famiglia” o “idee regalo bambino”. Si possono anche formulare richieste più specifiche con le parole chiave a coda lunga come: “Dove comprare addobbi di Natale a Firenze” o “Come arredare camera da letto bambina” o ancora “Ricetta per dolci light cioccolato senza glutine”.
Caratteristiche delle keyword per trovare ciò che cerchiamo online
Quelle specifiche, chiare, sintetiche, quelle che, dando un taglio preciso, rispondono direttamente al vostro scopo facendovi trovare agilmente ciò che state cercando.
Le keyword che contano per chi crea contenuti o offre servizi nella rete
Le keyword non sono solo importanti per “chi cerca”, ma soprattutto per “chi offre” contenuti, servizi o prodotti nella rete.
Se, per esempio, avete un vostro blog o un sito internet, la scelta delle keyword più adeguate è fondamentale per far sì che i vostri lettori o clienti riescano a trovarvi.
Le keyword, in questo caso, faranno riferimento al nome della vostra azienda, del vostro blog o del prodotto o servizio che state offrendo, e serviranno ad attrarre il lettore o il cliente e a valorizzare le caratteristiche che volete mettere in evidenza.
Avete un blog di cucina? Allora andrete a ricercare tutte le keyword relative all’argomento: cucina, cibo, ricette light, pranzo, prodotti biologici e tutte le parole chiave che si riferiscono al vostro articolo. Siete delle book blogger? Metterete in evidenza parole chiave come libro, lettura, scrivere romanzi, letteratura, recensire libri eccetera.
Quali sono le keyword migliori per “chi offre”? Quelle correlate al contenuto espresso nel sito o nel blog, pertinenti agli obiettivi di offerta o vendita e soprattutto quelle che sviluppano un volume di ricerca e un traffico utile e mirato.
Leggi anche:
I 10 neologismi più comuni del gergo social
Gli strumenti professionali
Per trovare le migliori parole chiave per il vostro blog/sito, potete utilizzare anche validi strumenti come Google Keyword Planner, Google Trends, Google Search Console, Answer the Public, Keyword Shitter, SEOZoom o SEMRush.
Tuttavia bisogna stare attenti a non esagerare con le keyword: non basta più mettere in atto la keyword density, ossia riempire il blog o il sito di parole chiave. L’obiettivo dei motori di ricerca come Google, infatti, è diventato sempre più sofisticato in modo da cercare e fornire risultati anche in base al search intent, il motivo per cui la persona cerca qualcosa.
Sì, quindi, alla ricerca delle parole chiave, ma attenzione anche all’intento di chi naviga: i motori di ricerca analizzano moltissimi dati per capire cosa cercano gli utenti quando digitano termini specifici.
Non servirà a niente, quindi, creare un contenuto perfetto se poi l’utente non riesce a trovarlo facilmente o se non rispecchia quello che vuole.
Dunque, occhio alle parole chiave! 😉