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5 santi che possono essere validi influencer per i giovani

PHILIP NERI
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Miriam Esteban Benito - pubblicato il 17/11/20
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Cercate l’autentica felicità? Cominciate da chi l’ha incontrataAl giorno d’oggi, gli influencer sono modelli di vita per i giovani. Di recente è stato beatificato Carlo Acutis, chiamato “l’influencer di Dio”. Se un influencer può diventare beato, i santi possono diventare influencer?

Fin da bambina, sono sempre stata interessata a conoscere la vita dei santi. Ricordo ancora un’estate in cui qualcuno mi ha regalato un libro sulla vita di alcuni di loro. Avevo otto o nove anni, e leggevo finché i miei genitori mi dicevano di spegnere la luce e di dormire.

Per me i santi erano persone incredibili che a volte, siamo onesti, facevano cose un po’ strane o apparentemente irraggiungibili. Se qualcosa richiamava la mia attenzione, però, era il fatto che nessuno di loro aveva scelto il dono eccezionale che gli era stato dato, ed era inoltre incline a usare questo dono non per se stesso. Si trattava di veri influencer.

Da quell’estate mi è rimasta impressa nella memoria la vita di San Tarcisio, che per il suo amore e la venerazione che nutriva per le specie sacre, quando venne sorpreso da alcuni pagani mentre trasportava l’Eucaristia preferì essere lapidato a morte piuttosto che rivelare quello che portava. Leggendo la sua vita, ho iniziato a capire che doveva trattarsi di qualcosa di molto speciale perché un bambino come me desse la sua vita per proteggerla, e anche a comprendere l’importanza di assaporare, conoscere e contemplare la vita dei santi.

Oggi guardo i miei figli e penso a quanto sia importante presentare loro questi influencer speciali, che non cercano “Mi piace” e spesso hanno passato la vita inosservati. Erano persone normali come voi e me, ma grazie al loro modo di vivere la fede sono entrati nella “top ten”.

L’allegria dei santi

Tra gli influencer del Cielo c’è una virtù contagiosa: l’allegria, motore dell’anima, propria dell’infanzia e dell’adolescenza, e che tutti i genitori desiderano per i loro figli.

SAINT,PHILIP NERI

PD

Uno dei tanti influencer dell’allegria è San Filippo Neri, che ha sempre cercato la felicità, e che dopo la sua conversione non riuscì a smettere di tentare di dare agli altri quello che egli stesso aveva ricevuto. Non mi sto riferendo solo alla sua eredità, ma anche a questo, perché decise di lasciarsi indietro le sue ricchezze, una cosa degna di un vero influencer!

Alcuni ricorderanno la canzone di Marco Frisina “Preferisco il Paradiso”, del film su San Filippo Neri. Il nostro santo non ha rinunciato a tutto per i “Mi piace”, ma per il Paradiso. Attirava il cuore e la mente di bambini e giovani, portando un messaggio di allegria e dedizione agli altri.

“Quando saremo persone migliori?” È una delle frasi da influencer molto efficace che San Filippo ripeteva e che può motivare tutti a saltare giù dal letto in una mattina di pigrizia o quando non si ha voglia di andare a scuola o al lavoro.

Abbiamo bisogno di un’altra spinta? Certamente il motto di San Filippo Neri sarebbe ancor più efficace se accompagnato da una buona colazione nel più puro stile di Instagram e dalla colonna sonora di “Preferisco il Paradiso”. Nessun follower potrebbe resistere!

FATHER GIOVANNI BOSCO

Domaine Public

Parlando di followers, San Giovanni Bosco ne aveva moltissimi, perché è il più grande influencer della “vita intesa come festa e fede come felicità”.

Chi non condivide i suoi sentimenti nei confronti delle persone che ama? “La mia più grande soddisfazione è vedervi felici”, affermava il santo.

Diceva anche: “Tristezza e malinconia, uscite da casa mia”. Questo grande santo ci ha insegnato che non c’è lezione migliore per bambini e giovani che “far sì che la santità consista nell’essere sempre felici, facendo bene quello che dobbiamo fare”. Che modo affascinante di vivere la nostra vita quotidiana! Questo topico fornirà sicuramente un buon contenuto agli influencer attuali.

DOMINIQUE SAVIO, YOUNG SAINT

Public domain

Anche San Domenico Savio, nonostante la tenera età, è un santo influencer che ci insegna a trovare grande gioia nelle piccole cose. Diceva “Preferisco morire a peccare!” Può sembrare un po’ drammatico, ma possiamo insegnare ai nostri figli ad applicare il suo atteggiamento alle situazioni quotidiane: “Preferisco condividere il mio giocattolo a litigare con mio fratello”, ad esempio, o “Preferisco essere buono nei confronti degli altri a cercare di soddisfare i miei capricci”.

Mi piace molto ricordare la prima volta che Domenico ha incontrato Don Bosco e gli ha detto “Aiutami ad essere santo!” Cosa può esserci allora di più bello che un influencer chieda a un altro di aiutarlo a diventare santo?

San Domenico Savio ha sempre perseguito la versione migliore di se stesso. Nella vita di questo bambino è stato sicuramente presente fin da piccolo il desiderio di felicità, che corrisponde chiaramente alla ricerca della santità. I nostri giovani non sotterrino questo desiderio!

PIER GIORGIO FRASSATI

Public Domain

A Torino, pochi anni dopo la morte di Don Bosco nasceva il beato Pier Giorgio Frassati, un altro di questi “influencer”. Un giovane allegro e santo dei nostri tempi, ingegnere, sportivo e amante della natura, che ci insegna ancora oggi che la santità è associata alla felicità e che è possibile trovarle sia nelle piccole cose comuni quanto nella sublimità della vetta di una montagna.

Sotto questo prisma, un semplice picnic in famiglia o una camminata con gli amici può diventare un meraviglioso progetto per contemplare insieme la bellezza di un paesaggio. Possono essere momenti preziosi per sperimentare la nostra necessità di bellezza, prenderci cura e valorizzare la perfezione del Creato.

È chiaro che i santi risvegliano in noi il grande desiderio di essere come loro. È questo che significa essere un santo influencer. Vivono vicini a Dio e vengono progressivamente trasformati. Sono capaci di godersi ogni momento con allegria, ma senza perdere un grammo di realismo. Non ci illudiamo: è la vocazione di tutti noi.

E voi, avete il coraggio di essere un influencer?