Non conosciamo né il giorno né l’ora in cui passeremo da questa vita alla prossima. Nel nostro mondo moderno, però, siamo tentati di dimenticare questa realtà. Abbiamo a disposizione talmente tanti progressi della Medicina che l’aspettativa di vita media aumenta ogni anno. La maggior parte della gente vivrà fino almeno a 80 anni!
È una cosa che non si è mai sentita nella storia umana, visto che in passato molti non arrivavano neanche a 40 anni.
Anche se vivremo probabilmente più decenni su questa Terra, dovremmo vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica dice al riguardo: “La Chiesa ci incoraggia a prepararci all’ora della nostra morte” (CCC, 1014). Cita poi Tommaso da Kempis e questo passo de L’Imitazione di Cristo:
“In ogni azione, in ogni pensiero, dovresti comportarti come se tu dovessi morire oggi stesso; se avrai la coscienza retta, non avrai molta paura di morire. Sarebbe meglio star lontano dal peccato che fuggire la morte. Se oggi non sei preparato a morire, come lo sarai domani?”
Quanto spesso proviamo a “fuggire la morte”? Pensiamo che in qualche modo sfuggiremo alle sue grinfie, ma nessuno ci è mai riuscito.
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Vivete, invece, come se doveste morire oggi. Cambia tutto.
Quando siamo costantemente preparati alla morte, questa non ha più un “pungiglione, né ci terrorizza. Possiamo inoltre mantenere uno spirito di riconoscenza, ricordando sempre che ogni momento che riceviamo è un dono di Dio.
Se volte cambiare la vostra vita in modo positivo, vivete come se doveste morire in qualsiasi momento, usando il tempo che avete per fare il bene sulla Terra.