Stabile ma grave il cardinale Gualtiero Bassetti, colpito da coronavirus. Il presidente dei vescovi italiani, ha chiesto ai suoi collaboratori di diffondere le intenzioni di preghiera a tre figure a lui molto care. Sono il giovane beato Carlo Acutis, il medico “Buon Samaritano” Vittorio Trancanelli e il seminarista del sorriso Giampiero Morettini. A loro il cardinale Bassetti ha chiesto preghiere di intercessione per la sua guarigione.
Terapia, ventilazione e monitoraggio dei parametri vitali
Bassetti è ricoverato in Terapia Intensiva all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. E inuna nota della direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliera si parla di «condizioni cliniche stazionarie. Attualmente il Cardinale – spiega il bollettino dell’ospedale-è collaborante. Continuano tutte le terapie mediche del caso nonché il monitoraggio multiparametrico e il supporto ventilatorio non invasivo» (Il Mattino, 6 novembre).
La richiesta fatta al telefono
Il cardinale, rivela Avvenire (6 novembre), ha fatto arrivare una «richiesta», come la chiamano i suoi collaboratori diocesani. Al telefono che gli tenevano gli infermieri l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve ha chiesto di pregare il Signore per lui e per tutti i malati o per chi è nella prova invocando l’intercessione dei tre testimoni del Vangelo, Acutis, Trancarelli e Moretti, che per il cardinale sono “santi della porta accanto” perché legano il loro nome all’Umbria.
Il beato “Millennial”
Carlo Acutis è il più conosciuto dei tre. E’ stato beatificato ad Assisi il 10 ottobre. Ed è il primo beato tra i Millennials, un testimone della fede. E la venerazione del suo corpo, che si svolta sempre ad Assisi nelle prime settimane di ottobre, ha portato oltre 40mila persone sulla sua tomba. E lui il primo dei tre “santi” a cui il cardinale Bassetti ha chiesto preghiere di intercessione per la guarigione.