In un incontro col direttore dell’agenzia AdnKronos, papa Francesco si è lungamente soffermato sulla sua relazione «fraterna e unica» col papa emerito Benedetto XVI.
Benedetto per me è un padre e un fratello, per lettera gli scrivo “filialmente e fraternamente”. Lo vado a trovare spesso lassù (con il dito indica la direzione del monastero Mater Ecclesiae proprio alle spalle di San Pietro, nda) e se recentemente lo vedo un po’ meno è solo perché non voglio affaticarlo. Il rapporto è davvero buono, molto buono, concordiamo sulle cose da fare. Benedetto è un uomo buono, è la santità fatta persona.
È con queste parole che papa Francesco ha qualificato la relazione che lo lega al papa emerito Benedetto XVI. Si confidava con Gian Marco Chiocci, direttore dell’agenzia AdnKronos, il quale ha riportato il dettaglio della conversazione in un articolo pubblicato il 30 ottobre.
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Una relazione unica che il Santo Padre descrive nel dettaglio contestando anche formalmente quelli che propongono narrazioni che vedono in opposizione i due. Papa Francesco s’indigna in particolare riportando un aneddoto:
Non ci sono problemi fra noi, poi ognuno può dire e pensare ciò che vuole. Pensi che sono riusciti perfino a raccontare che avevamo litigato, io e Benedetto, su quale tomba spettava a me e quale a lui.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]