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Coppia: se ti critico tanto è perché ti amo!

MAŁŻEŃSTWO

CMDR Shane/Unsplash | CC0

Matrimonio cristiano - pubblicato il 03/11/20

Consapevoli delle differenze tra di noi, per storia personale e per diversità tra maschile e femminile, lasciamoci aiutare dalle lamentele dell'altro; persino dalle critiche. Possono essere un aiuto a comprendere il coniuge e a correggere il nostro modo di comportarci, in vista del suo e del nostro bene.

Di Antonio e Luisa

Quanto è importante parlare in una coppia? Penso sia determinante. Può fare la differenza.  Penso che una delle caratteristiche migliori del mio matrimonio con Luisa sia proprio la cura del dialogo. Ci sono sofferenze e incomprensioni che nascono proprio dalla mancanza o carenza di dialogo.  Io desidero sinceramente il bene per la mia sposa. Desidero con tutto il cuore che i miei gesti, le mie parole e le mie azioni siano per il suo bene e non le procurino dispiacere o sofferenza. Lei mi deve però aiutare.  Da solo non riesco sempre. Io non sono nella sua testa. Ho una sensibilità diversa.

Ciò che per lei è importante potrebbe non esserlo per me. Certo, anni di matrimonio insegnano a capire e conoscere l’altro/a, ma non è mai abbastanza. Fortunatamente ci siamo sempre parlati con franchezza e senza sconti. Ci siamo sempre detti tutto. Lei non ha mai preteso che io capissi da solo i miei errori e le mie mancanze nei suoi confronti. Oddio qualche volta sì, ma col tempo siamo migliorati anche in questo. Penso sia anche questo un atto di carità. Un gesto d’amore.  

Un atto che deve essere da me ricambiato. Come? Accettando che non sono perfetto e che posso anche sbagliare. Difficile accettare le critiche. Siamo tutti più o meno permalosi.La mia reazione durante i primi anni di matrimonio era quella di difendermi e contrattaccare. Trovare una giustificazione e magari un alibi in un suo comportamento. L’amore non è questo. L’amore è saper accogliere anche le parole di sofferenza e lamentazione. Se c’è qualcosa che non va non devo arroccarmi, cercare alibi. Lei non mi sta giudicando.

Mi sta semplicemente esprimendo il desiderio che io mi comporti diversamente.  Mi sta dando la possibilità di comprendere il mio errore e migliorare il mio modo d’agire. Anni di matrimonio ci hanno insegnato ad avere carità l’uno verso l’altra. Non dobbiamo temere le critiche, il silenzio è molto più pericoloso. Finché ci sarà tra di noi la libertà di essere onesti, di non dover fingere che tutto vada bene comunque, non dovremo preoccuparci, tutto starà procedendo alla grande.

QUI IL LINK ALL’ARTICOLO ORIGINALE PUBBLICATO DA MATRIMONIO CRISTIANO

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