separateurCreated with Sketch.

Maria? Una maestra di comunicazione per chi porta la bella notizia!

MARIA COMUNICAZIONE WECA
whatsappfacebooktwitter-xemailnative
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

La comunicazione è l’elemento che sta alla base dei nostri rapporti umani ma anche di tutta la nostra società. Attraverso la comunicazione impariamo tutto ciò che sappiamo sul mondo e sugli altri, con essa lavoriamo e ci esprimiamo, fino al punto in cui si può affermare che ogni nostra azione, in un contesto o nell’altro, è una forma di comunicazione.

Per migliorare le doti comunicative sono fiorite diverse iniziative di formazione: corsi di public speaking, ovvero del parlare in pubblico, corsi di psicologia della comunicazione e persino di teologia della comunicazione. E ci sono tanti guru, influencer ed esperti di comunicazione capaci di imporre nuovi standard e di diventare vere e proprie icone.

Ma c’è un’altra figura che può ispirare l’attività di un comunicatore: Maria, la Madre di Gesù.

Nel nuovo Tutorial WeCa “Maria e la comunicazione”, realizzato in collaborazione con la Pontificia Academia Mariana Internationalis, padre Stefano Cecchin, presidente di questa istituzione della Santa Sede chiamata a coordinare tutti gli studiosi mariani del mondo spiega perché Maria sia così importante per la Chiesa: «Lei è diventata la scelta da Dio, l’amata dal Signore per diventare il luogo dell’incarnazione. La chiamiamo Vergine Madre: la verginità indica che il figlio che Maria ha concepito non è il figlio di Giuseppe, ma il figlio di Dio. La sua maternità indica che realmente il figlio di Dio è diventato il nostro fratello, uno di noi. Maria non è una devozione nella Chiesa ma è una realtà importante per la nostra fede che ci è stata donata direttamente da Gesù dalla croce. Guardando a lei abbiamo la garanzia di essere veramente fratelli del suo Figlio».

Ma perché Maria è così importante per chi comunica? «La figura di Maria – spiega padre Stefano Cecchin nel tutorial – è il segno che il Dio invisibile si è fatto visibile, si è fatto palpabile, toccabile, è diventato uno di noi proprio per mezzo di Maria». Maria è una maestra di comunicazione attraverso il suo esempio: «Maria, che ha dialogato con il Dio-Verbo che è diventato suo figlio, accogliendo e recependo la Parola, si è messa subito in viaggio per portare questa presenza di Dio alla cugina Elisabetta». Con l’esempio Maria ci spiega che cos’è il cristianesimo: «È un annuncio di gioia e di speranza. Maria ci insegna a portare la buona notizia e a creare il benessere, la gioia, la speranza negli altri. Maria è la nostra protettrice, ma anche la maestra di come dobbiamo comunicare la presenza di Dio in mezzo a noi».

La Pontificia Academia Mariana Internationalis, che coordina gli studi sulla figura di Maria attraverso una prospettiva transdisciplinare, diventa allora un luogo di dialogo: «È un dialogo franco e sereno – racconta il direttore dello sviluppo della PAMI Paolo Cancelli – dove è possibile raccogliere e co-costruire un programma dove al centro c’è la Madre del Signore. L’Accademia è un luogo di incontro sereno senza barriere, senza confini, capace di supportare una dinamica di sviluppo del bene comune per il nostro pianeta».

Qui l’articolo originale apparso sul sito di WeCa

Top 10
See More