Smettete di fare qualcosa perché vi costa o non vi va? Ecco qualche argomentazione per combattere la voglia di procrastinare (che assale tutti)
Quante volte pensiamo “Lo farò più tardi”, o “Ora non mi va”? La pigrizia è come le radici del fico: si estendono in lungo e in largo, abbracciano tutto il terreno possibile, e quando uno se ne rende conto hanno ormai acquisito talmente tanta forza che sono in grado di alzare l’asfalto o di abbattere pareti vicine che credevamo indistruttibili.
Indugiare nella pigrizia significa iniziare a perdere la battaglia, perché come tutte le virtù si comincia abbandonandosi in cose piccole ma poi tutto sembra sempre più faticoso, va meno di lavorare, si dice di no alle questioni difficili…
Se cediamo alla pigrizia ne usciamo perdenti? Purtroppo sì.
Ogni volta che decidiamo di non alzarci all’ora prevista e ci crogioliamo a letto, ogni volta che rimandiamo a un altro giorno i compiti di oggi, ogni volta che lavoriamo svogliatamente e lo facciamo solo per guadagnarci lo stipendio ci stiamo facendo del male.
Perché cedere alla pigrizia è dannoso?
1 Perché le persone si forgiano con le abitudini, giorno per giorno
Se rinuncio a compiere oggi il mio dovere e domani faccio lo stesso, creo in me l’abitudine di non compiere quel dovere. Costa poi eliminare le cattive abitudini, e bisogna raddoppiare gli sforzi. È come se mi fossi rotto una gamba e dovessi fare riabilitazione – mi costerà di più camminare.
2 La pigrizia è legata a superbia, vanità, avarizia, lussuria…
Se lascio andare la pigrizia a briglia sciolta, abbasso il mio livello di preparazione nei confronti degli altri difetti. Trascurare la pigrizia è lasciare che entri aria fredda da una fessura: sarà allora più difficile riscaldare una stanza.
3 Se si è pigri, è possibile perdere cose interessanti e importanti della vita
Per un pigro, ad esempio, è difficile preparare un esame e tutto ciò che richiede un lavoro costante per un certo periodo di tempo. È anche possibile che se un giorno non ci alziamo all’ora prevista perdiamo il treno o ci chiudano la porta in faccia per non essere arrivati in tempo da qualche parte.