Padre Pio da Pietrelcina ha aiutato a creare i gruppi di preghiera nella forma in cui li conosciamo oggi. In realtà, i primi gruppi sono nati nel 1947 dopo un invito di Padre Pio, e inizialmente erano un sostegno alla Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
In seguito le comunità divennero una risposta concreta a una richiesta di preghiera per la pace effettuata da Papa Pio XII qualche anno prima, in occasione della II Guerra Mondiale. “Iniziamo a fare qualcosa”, disse San Pio. “Mettiamoci all’opera. Dobbiamo essere i primi a rispondere all’appello del nostro Sommo Pontefice”.
Come risultato, secondo il sito statunitense Padre Pio Prayer Groups queste comunità in seguito si sarebbero inquadrate nella formula dei gruppi di preghiera come li conosciamo oggi.
La forza della preghiera
Il santo cappuccino ricordava sempre la necessità di pregare ai membri della comunità. In un’occasione disse:
“È la preghiera questa forza unita di tutte le anime buone, che muove il mondo, che rinnova le coscienze, che sostiene “La Casa”, che conforta i sofferenti, che guarisce i malati, che santifica il lavoro, che eleva l’assistenza sanitaria, che dona forza morale e la cristiana rassegnazione alla umana sofferenza, che spande il sorriso e la benedizione di Dio su ogni languore e debolezza”.
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Modello di statuto
Alcuni mesi prima della morte di Padre Pio, il 31 luglio 1968, la Santa Sede nominò un Direttore Generale per i gruppi di preghiera.
Il 4 maggio 1986, il Vaticano ha approvato lo Statuto dei Gruppi di Preghiera che Padre Pio aveva creato e che ancora oggi è seguito da molte parrocchie in tutto il mondo.
Fondamentalmente, lo statuto afferma che i gruppi devono distinguersi per la loro fedeltà alla Chiesa, al Papa e ai vescovi.
Il documento afferma anche che le comunità devono avere come obiettivo la formazione cristiana integrale attraverso la preghiera e la carità.
Conclusione: se conoscete i benefici di un gruppo di preghiera per la vostra vita, avete un altro motivo per ringraziare San Padre Pio!
Con informazioni di ACI Digital.