di Silvana Ramos
Alanis Morissette. Quante delle sue canzoni fanno parte della mia adolescenza! È così speciale e allo stesso tempo strano trovarsi di fronte a canzoni degli artisti che hanno segnato la tua vita e che vi tornano con la stessa forza presentandosi come un bagliore di luce e ispirazione.
Ablaze (Ardendo) è il titolo della nuova canzone di Alanis Morissette, parte dell’album Such Pretty Forks in the Road, che esce dopo otto anni dall’ultimo lavoro.
Mi risulta difficile iniziare a scrivere su questa canzone. Proverò a spiegare che mi ha ricordato la mia missione di madre nella vita dei miei figli. La profondità e al contempo la semplicità del testo sono una lezione d’amore verso i figli e la famiglia.
L’origine delle cose, uomo e donna, l’unità
Ablaze ci invita a compiere un viaggio attraverso la maternità e a spiegare il senso dell’esistenza ai nostri figli, maschi e femmine. In un’epoca come quella che viviamo, puntare a fare questa distinzione è un atto di coraggio.
Il brano ci ricorda che all’inizio il destino dell’uomo e della donna era essere una cosa sola. Questa unità si è spezzata, nel tentativo di smitizzare la storia della mela, dell’albero e del serpente.
Afferma che tutto questo è una bugia, e in un certo senso lo è. Eravamo destinati ad essere “carne della mia carne”, e dopo la separazione nulla è stato più uguale. Abbiamo dimenticato che venivamo dallo stesso posto.
Bambini e bambine, modi diversi
Spiegare ai nostri bambini questi sentimenti di separazione, questo sentire che siamo tanto differenti e allo stesso tempo complementari, non è un compito facile.
Le domande dei nostri piccoli quando non capiscono le differenze con le sorelle sono innumerevoli (e anche piuttosto divertenti). “Perché lei è così e io sono diverso?”, “Perché lui ha questo e quello?”, “Perché a me no e a lei sì?”
Queste differenze, contrariamente a quello che potremmo credere, non ci parlano di lontananza, ma di complementarietà, di essere parte della stessa cosa: un’umanità creata da Dio.
Ogni figlio ha uno sguardo diverso, e come genitori dobbiamo orientarli nel modo particolare di ciascuno. Dobbiamo invitare le nostre bambine a riconoscere, accettare e godersi il loro essere femminile, comprendendo che la femminilità è anche forte e decisa.
Allo stesso modo, dobbiamo aiutare i nostri bambini a comprendere la loro mascolinità attraverso la forza fisica, l’impeto e la necessità di conquista, senza dimenticare l’importanza dei loro sentimenti e il fatto di coltivare la tenerezza.