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Sapete cosa sono i “Mercoledì di San Nicola” e perché sono così importanti?

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 29/09/20
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E’ una iniziativa promossa per la prima volta dalla diocesi di Bari, in vista della festa del santo, e che tende la mano agli ortodossi e al dialogo ecumenico

San Nicola avvicina la chiesa cattolica a quella ortodossa. La sua figura ha un grande ruolo nelle relazioni interreligiose perché è il Santo più venerato nell’Ortodossia, e specialmente nel mondo slavo.

La migliore espressione di questo aspetto è una delle più antiche preghiere liturgiche dell’Ortodossia, che lo invoca come “Regola di fede e immagine di mitezza”. Il che tra l’altro è ben reso anche dagli sviluppi iconografici che all’immagine dell’uomo fiero ed energico (difensore dell’ortodossia della fede), prevalente fino al secolo XI, succede la figura dell’anziano vescovo benedicente.

La mano tesa agli ortodossi

Con i Nove Mercoledì Maggiori di San Nicola, il Vicariato di Bari-Bitonto vuole dare risalto alla preparazione della Solennità liturgica del santo patrono del capoluogo pugliese, in programma il 6 dicembre.

Ma l’iniziativa dei padri domenicani e del segretariato per la promozione ecumenica, di celebrare i Mercoledì Maggiori di San Nicola con il coinvolgimento dei Vicariati e le  parrocchie dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto, risponde sopratutto «all’esigenza di sensibilizzare i fedeli alla vocazione ecumenica della Chiesa locale, in particolare  per i rapporti con le Chiese Ortodosse», si legge in una nota del Vicariato barese e bitontino.

I pellegrinaggi delle parrocchie

l sacerdoti delle parrocchie del vicariato coinvolto, accompagnati  dai fedeli della propria parrocchia, si recano, ogni mercoledì, nella data stabilita dal programma, in pellegrinaggio alla Basilica di San Nicola come uno dei gesti concreti di ecumenismo spirituale, secondo l’invito al dialogo con gli ortodossi del Papa Emerito Benedetto XVI (Basilica San Nicola.it).

SAN NICOLAS DE BARI

Aleposta-CC BY-SA 4.0
La cattedrale di San Nicola a Bari.

Dall’Oriente a Bari

La storia delle reliquie è un vero e proprio “ponte” tra Oriente e Occidente. Le ossa del Patrono di Bari, secondo la tradizione sono conservate e venerate nella cripta della Basilica Pontificia di Bari Vecchia dopo la loro «traslazione» dalla tomba in Asia Minore nel 1087. San Nicola infatti, secondo gli storici, nacque 1750 anni fa e morì nel 343 a Myra (la moderna Demre, in Turchia) dopo aver operato e vissuto sempre in quelle terre, dove fu Vescovo.

Il prelievo delle ossa fu una mossa politico-religiosa decisa nel Medio Evo, che fece diventare Bari centro mondiale del culto di uno dei Santi più venerati del Pianeta (Gazzetta del Mezzogiorno, 28 settembre).

Come avvenne il “prelievo”

Nel 1087 un gruppo di normanni nobili e mercanti di Bari visitò Myra e il monastero in cui erano conservate le reliquie di San Nicola. Visto che era il patrono dei marinai e dei viaggiatori, vollero portare con sé le sue ossa. Anche se non impiegarono i mezzi più cristiani allo scopo, custodirono le reliquie del santo, portandole a Bari.

Qui il culto nei suoi confronti si diffuse. Fu costruita una basilica in suo onore, e la devozione si legò alla città che questa venne unita al suo nome. Da allora San Nicola è diventato il santo dei due mondi, di Oriente e Occidente. Anche se a Myra, nel corso dei secoli, venne contestata l’originalità delle reliquie trafugate.


SAINT NICHOLAS MYRE
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Preghiera per l’unità dei Cristiani

Signore Gesù Cristo, che alla vigilia della tua passione hai pregato perché tutti i tuoi discepoli fossero uniti perfettamente come tu nel Padre e il Padre in te, fa’ che noi sentiamo con dolore il male delle nostre divisioni e che lealmente possiamo scoprire in noi e sradicare ogni sentimento d’indifferenza, di diffidenza e di mutua astiosità.

Concedici la grazia di poter incontrare  tutti in te, affinché dal nostro cuore e dalle nostre  labbra si elevi incessantemente la tua preghiera per l’unità dei cristiani, come tu la vuoi e con i mezzi che tu vuoi.

In te che sei la carità perfetta,  fa’ che noi troviamo  la via che conduce all’unità nell’obbedienza  al tuo amore e alla tua verità.

Amen.

Inno a San Nicola

Deh vieni,o potente Pastoredi Myra!

Dehvieni, o potente Pastoredi Myra!

Un raggio c’ispira di santabontà.

D’amore celeste il cuorene accendi:

proteggie difendi la nostracittà.

Negli occhi ti brilla un raggio divino:

nell’aspro cammino sei guida fedel.

A quanti morenti sei speme fiorita!

Tua manna graditapuò tutto salvar.

Tu vieni, e richiami da terre remote

a Bari devote le genti stranier.

O sole di Licia, decorodi Bari,

signoredei mari, conforto e virtù.

Amen.



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