di Mauricio Montoya
Ogni 23 settembre celebriamo la memoria di un santo molto speciale: Padre Pio da Pietrelcina, un uomo orante, amante dell’Eucaristia, totalmente mistico e dedito alla sua vocazione religiosa.
Molti lo conoscono per la testimonianza delle sue stigmate, ma la verità è che anche se si tratta di qualcosa di magnifico, la santità di Padre Pio non si ferma lì.
Le sue prediche, le sue preghiere, le sue testimonianze… il suo infinito amore per Gesù e sua Madre sono un cammino che chiunque di noi potrebbe seguire per arrivare a poco a poco alla santità.
In questa occasione vorrei condividere con voi tre misteri sorprendenti sulla morte di questo santo, perché motivati dalla sua fede e dal suo amore ci innamoriamo ogni giorno di più del Signore. Iniziamo!
1. Padre Pio conosceva il momento esatto della sua morte
Attraverso varie testimonianze, si è potuto concludere che Padre Pio conosceva il momento esatto della sua morte. Può essere che per molti sia un’idea scomoda, perché è inquietante sapere quando arriverà questo momento per la nostra vita.
Per la vita dell’uomo di fede, questa opportunità è una ricchezza nel cammino, è la gioia di anelare all’incontro con il Signore. Se non avete visto il film che racconta la sua storia, ve lo raccomando caldamente.
Nella sua vita, Padre Pio è stato un contemplativo che approfittava di ogni circostanza per poter scoprire il Maestro che ci parla in ogni momento, ed è per questo che tutta la sua vita è stata una preparazione costante all’incontro con Dio.
Stiamo vivendo nello stesso modo? Vi invito a pensare a quale sensazione che vi provoca il fatto di pensare alla morte. Gioia, paura, speranza, confusione?
2. Ha concesso a una figlia spirituale di assisterlo nella sua morte
L’opportunità di vivere il momento di passare da questa vita alla vita eterna è per l’uomo di fede motivo di festa e gioia. Così è stato per Padre Pio, che da bravo sacerdote ha avuto una gran quantità di figli spirituali, che ascoltava, guidava e aiutava a seguire il cammino spirituale.
Conoscendo il giorno della sua morte, Padre Pio ha permesso a una sua figlia spirituale di accompagnarlo in quel momento, non fisicamente perché i suoi ultimi momenti sono stati di clausura, ma nel modo migliore, quello spirituale!
Vediamo un padre che invita alla festa del banchetto con il Maestro uno dei suoi figli – che grande testimonianza! Pensate a cosa possa significare avere questo privilegio!
3. Le ferite delle stigmate sono guarite al momento della sua partenza
Le ferite delle stigmate hanno segnato tutta la vita di Padre Pio, ma al momento della sua morte queste non avevano seguito il processo normale di costruzione del tessuto cicatriziale, ma sono guarite completamente, come se non ci fossero mai state.
Questo segno ci porta a pensare alla trasformazione che come uomini di fede viviamo nell’incontro con Dio. Teologicamente parliamo di un corpo glorioso nella resurrezione, e la testimonianza di questo grande santo ci permette di concludere che la vita in santità ci dà la possibilità di partecipare a questo grande onore.
La scomparsa delle stigmate non è stata altro che un avviso allo spirito del fatto che quando saremo finalmente con Dio scomparirà ogni dolore, ogni angoscia, ogni sofferenza.
Speriamo che la testimonianza di questo grande santo serva da sprone per andare avanti nell’avventura di camminare con il Maestro.
“Farò più rumore da morto che da vivo” (Padre Pio)