Di che “apparizioni” si tratta?
Una donna olandese di nome Isje Johanna Peerdeman (1905-1996) ha affermato di essere stata testimone di 56 apparizioni della Vergine Maria, che le si sarebbe presentata sotto una nuova invocazione, quella di “Signora di Tutti i Popoli”. Queste esperienze soprannaturali avrebbero avuto luogo tra il 1945 e il 1959, anche se la presunta veggente diceva che tutto era iniziato il 13 ottobre 1917 (giorno dell’ultima apparizione di Fatima), con la breve visita di “una donna luminosa”.
Nei presunti messaggi comunicati dalla Vergine alla Peerdeman abbondano le “profezie” (in realtà predizioni) su eventi storici, sociali e politici, con un accento chiaramente catastrofistico, ben adeguato ai convulsi decenni del XX secolo. La Madre di Dio avrebbe anche chiesto di recitare una preghiera concreta – “Voi non sapete quando è grande e importante questa preghiera presso Dio” – e di proclamare il dogma del suo ruolo di corredentrice nella Storia della Salvezza.
Cosa deve restare?
Una semplice ricerca su Internet ci offre centinaia di pagine che difendono la veracità delle apparizioni di Amsterdam, giungendo ad affermare che nonostante lo scetticismo iniziale la Chiesa cattolica ha finito per riconoscere il carattere soprannaturale delle rivelazioni ricevute dalla Peerdeman.
Si allude al funerale della presunta veggente, presieduto dall’allora vescovo di Haarlem, e all’approvazione ecclesiastica della devozione nel 2002 da parte di un altro successore nella stessa sede episcopale. Come abbiamo potuto vedere in modo dettagliato, però, la sede romana si è pronunciata con chiarezza, al di là delle decisioni contraddittorie dei presuli olandesi.
È sempre più abituale che i difensori delle rivelazioni private – alcuni arrivando al settarismo e al fanatismo, atteggiamenti che non dicono nulla a favore della soprannaturalità dei casi, al contrario – trasmettano affermazioni ambigue, mezze verità e perfino menzogne dirette a un peculiare e perverso “apostolato” per il quale il fine giustifica sempre i mezzi. Per questo bisogna stare attenti e sapere ciò che ha detto la Chiesa.
Visto che nella maggior parte dei casi non ci sono stati pronunciamenti ufficiali da parte della gerarchia, dobbiamo ricorrere ai principi generali dell’insegnamento cattolico sulla rivelazione di Dio, aperta a tutti i popoli e a tutte le persone, la cui manifestazione piena e definitiva è la persona di Gesù Cristo. È importante conoscere le parole della Vergine Maria? Ovviamente sì, e queste parole sono chiare nel Vangelo: “Fate quello che vi dirà” (Giovanni 2, 5).
Per ulteriori informazioni:
– Miguel Pastorino, La Virgen María, ¿más misericordiosa que Dios…?, Aleteia, 9/09/15.
– Miguel Pastorino, Videntes y supuestas apariciones, ¿dónde está el peligro?, Aleteia, 10/09/15.
– Miguel Pastorino, ¿Cuál es la autoridad de las revelaciones privadas y apariciones?, Aleteia, 7/09/16.
– Luis Santamaría, ¿Qué criterios hay para aceptar o rechazar las “nuevas revelaciones” espirituales?, Aleteia, 7/08/17.