Giraud è una delle voci più autorevoli su ambiente e Creato, e recentemente ha incontrato il Papa. Ha teorizzato la "transazione ecologica", che può essere un'opportunità ma anche un grave pericolo
Il 3 settembre Papa Francesco ha ricevuto in udienza un gruppo formato da personalità molto diverse fra loro, tra cui l’attrice Juliette Binoche. Promossa dall’architetto Raphael Cornu-Thénard e guidata da monsignor Eric de Moulins-Beaufort, presidente della Conferenza episcopale di Francia, la delegazione comprendeva il vicesindaco di Parigi, Audrey Pulvar, l’avvocato Valérie Cabanes, il saggista Pablo Servigne e padre Gaël Giraud, gesuita ed economista.
Autorevole voce cattolica
Autore di un importante libro che ha fatto molto discutere, “La transizione ecologica. La finanza a servizio della nuova frontiera dell’economia”, Giraud, direttore della ricerca al CNRS (Centro nazionale della ricerca scientifica) di Parigi, è stato da poco nominato professore presso la Georgetown University, prestigiosa università cattolica di Washington D.C., dove dirige l’Environmental Justice Centre. È una delle voci cattoliche più ascoltate al mondo oggi in materia economica e ambientale. Il Corriere della sera ha definito il suo articolo sul “post emergenza Covid 19”, pubblicato su Civiltà cattolica in marzo, «il testo definitivo sull’argomento».