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“Voglio essere più vicino a Dio”

VENEZUELA

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Catholic Link - pubblicato il 10/09/20

3 consigli per una vita più eucaristica

di Silvia Ordoñez

Come posso sentirmi più vicino a Dio? Come migliorare il mio rapporto con Lui? Come sentirlo davvero? Sono domande che a volte sorgono nel mezzo della nostra routine, quando attraversiamo un momento difficile o ci sentiamo immersi in un deserto spirituale.

Magari cerchiamo di avere un rapporto più stretto con Lui, ma sentiamo che i nostri sforzi non danno un vero frutto. Per questo, abbiamo voluto condividere con voi tre suggerimenti che vi aiuteranno a condurre una vita più eucaristica, una vita in cui l’amore di Dio che inonda i nostri cuori ogni volta che ci comunichiamo sia lo specchio della misericordia del Signore.

1. Essere affamati di Dio

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Shutterstock | everst

Scoprirci bisognosi e coltivare l’umiltà sono due atteggiamenti che ci fanno avere fame e sete di Dio. In questo modo Lo cercheremo con desiderio e vorremo nutrirci di Lui.

La persona che non si scopre affamata non va alla ricerca del cibo spirituale, e l’Eucaristia le sembra noiosa e monotona. Quando però siamo affamati di Dio, Lo riceviamo con gioia, sapendo che abbiamo bisogno di nutrirci di Qualcuno che è più di noi.

Se leggiamo i Vangeli, vediamo che le persone nei confronti delle quali Dio mostrava più affetto e vicinanza erano i bambini, le vedove, i peccatori e i malati. Cosa avevano tutti loro in comune? Erano persone bisognose che cercavano Gesù ed Egli dava loro tutte le sue benedizioni, semplicemente perché si lasciavano amare e avevano il cuore aperto.

Dall’altro lato, Gesù è stato duro con i farisei perché si credevano così bravi che l’amore di Dio veniva offuscato dalla loro superbia ed erano diventati impermeabili al loro Dio. Gesù ha detto “Beati i poveri in spirito, beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché di essi è il Regno dei Cieli”.

Quanto è bello poter ripercorrere le beatitudini! Se abbiamo fame di Dio apriamo il cuore all’Eucaristia, e lasciamo che Egli permei e trasformi tutta la nostra esistenza.




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2. Essere grati

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Partecipare all’Eucaristia ci aiuta ad essere più grati nella vita. La gratitudine nei confronti di Dio porta all’amore per Lui, e questi due atteggiamenti sono intimamente uniti. Ci sono molti modi per ringraziare Dio, e tra tutti questi il più grande ed elevato, quello che Gesù ci ha lasciato, è proprio l’Eucaristia.

“Eucaristia” è un termine greco che significa “azione di grazie”. Dio vuole che Gli rendiamo grazie perché sa che se siamo grati Gli saremo anche fedeli.

Tutti ricordiamo il passo biblico in cui Gesù cura dieci lebbrosi e solo uno ritorna a ringraziarlo, e cosa succede? Gesù loda quella persona. Chi è grato sa di aver ricevuto un dono gratuito e un regalo per amore.

Dio ha colmato voi e me di benedizioni, di doni immeritati e di un amore che non conosce limiti. Avete già reso grazie oggi per tutto ciò che vi ha dato?


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3. Praticare la carità

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Uno degli effetti fondamentali dell’Eucaristia in noi è il fatto di farci vivere in comune unione con Dio e con i nostri fratelli.

Vivere la carità, l’amore e la misericordia è il segno visibile del fatto che l’Eucaristia sta sortendo effetto in noi, che ci sta trasformando. Il pane di vita deve portarci a vivere la carità fraterna, a vivere in comunione, a preoccuparci per gli altri.

San Paolo ha rimproverato i cristiani di Corinto che si riunivano a celebrare l’Eucaristia tra le discussioni, perché l’Eucaristia è un segno della nostra unità come un corpo. Se dovete presentare la vostra offerta all’altare, riconciliatevi prima col vostro fratello.

Nel Padre Nostro diciamo “Rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori”, perché l’atteggiamento eucaristico ci porta ad essere in comunione con i nostri fratelli. Visto che Gesù si dona tanto a noi, dovrebbe sorgere anche nel nostro cuore il desiderio di donarci agli altri.

Per questo, comunicarci ci porta a un impegno d’amore nei confronti del prossimo. L’atteggiamento eucaristico ci permette di vivere questa dedizione e questo sacrificio con gli altri. Non è bello?

Se volete sapere di più sull’Eucaristia e come accostarsi ad essa, vi raccomando il corso online Conocer la Misa para amare la Eucaristía. Sono certa che vi piacerà. ».

Ricordate che per stare più vicino a Lui, il primo passo è aprirgli il proprio cuore. Confessate a Dio nella preghiera il vostro desiderio di conoscerlo, e non rimarrete delusi.

Qui l’articolo originale pubblicato su Catholic Link.

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