Sono nato ultimo figlio da genitori non più giovani. Il pensiero che avrebbero potuto rifiutarmi mi sconvolge. Mi ritrovo ad essere sempre dalla parte del più debole, e nessuno è più debole del bambino nel pancione della mamma sua.Mi hai sempre elogiato per la battaglia che combatto per la mia terra martoriata e bella. Mi hai fatto i complimenti per il mio impegno a favore dei poveri. Mi hai incitato mille volte a non scoraggiarmi. Adesso ti dici “deluso” perché amo e difendo il figlio che ancora non è nato ma già vive nel grembo della mamma. Mi dispiace. Davvero.

La gioia che mi invade il cuore nel vedere sgambettare per la chiesa un bambino salvato dall’aborto è grande. La riconoscenza dei suoi genitori per essere stato loro accanto in quel momento di confusione è immensa. Sono nato, ultimo figlio, da genitori non più giovani. Il pensiero che avrebbero potuto rifiutarmi mi sconvolge. Amo la vita. L’unica vita che ho a disposizione. Amo il prossimo. Amo Dio. Mi ritrovo ad essere sempre dalla parte del più debole. E nessuno è più debole, tenero, indifeso del bambino nel pancione della mamma sua.
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