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Vi costa perdonare? Questo video toccante vi aiuterà a farlo

Catholic Link - pubblicato il 08/09/20

di Kristina Hjelkrem

Quando Pietro chiede a Gesù “Signore, quante volte perdonerò mio fratello se pecca contro di me? Fino a sette volte?” (Matteo 18, 21), Egli gli risponde: “Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette” (Matteo 18, 22).

Come cristiani, è chiaro che siamo chiamati a perdonarci gli uni gli altri e a vivere in pace. Suona bene, ma nella pratica può essere più complicato di quanto pensiamo. Sembra anche un po’ idilliaco o al di fuori delle nostre capacità.

Vorrei condividere con voi un corto animato molto bello intitolato The Basket, che racconta una storia di perdono in un modo che può risuonare a chiunque.

Il coraggioso atto di perdonare

La bellezza di questo video è nel fatto che mostra il perdono nella sua forma più incarnata, senza clichés o atti eroici al di fuori delle nostre capacità. Si mostra una scena quotidiana in cui in casa (dove costa di più perdonare) una figlia e un padre devono farlo insieme.

The Basket mostra la dinamica del perdono umano come molti avremo potuto sperimentarlo: commettiamo errori in modo involontario, feriamo gli altri (a volte le persone che amiamo di più), e anche se cerchiamo dei modi per riparare a quello che abbiamo fatto il compito è impossibile.

In molti casi non riceviamo la pazienza o la misericordia della persona a cui abbiamo fatto del male, ed è normale, perché le ferite non guariscono da un momento all’altro. Quello che è chiaro è che sia per chiedere il perdono che per accettare la riconciliazione serve coraggio.

Perdonare fa male, e non è facile

In questo mondo imperfetto, la dinamica di concedere il perdono o di chiederlo può essere dolorosa. Siamo umani, sbagliamo in mille modi, e tutto intorno a noi influisce sul modo in cui chiediamo e concediamo il perdono.

Questo, però, non deve fermarci o distrarci. È difficile, sì, perché c’è un cuore ferito (forse due), ma vale senz’altro la pena. Perdonare ci libera, ci dona la pace e ci permette di andare avanti.

Come sbagliare è proprio dell’uomo, il perdono è proprio di Dio. Concedere il perdono è il momento privilegiato in cui il cuore dell’uomo assomiglia a quello di Dio.

Perdonare è scegliere l’amore anziché l’odio

Vuol dire scegliere il modo più coraggioso per dimostrare che siamo figli di Dio. Se abbiamo ferito qualcuno che amiamo, questo amore supererà qualsiasi errore. È sicuro, però, che quando dobbiamo perdonare qualcuno che non amiamo il compito è ancor più difficile.

Dio ci ama per quello che siamo, non per quello che facciamo o smettiamo di fare. Se ci definiamo suoi figli, però, dobbiamo essere riflesso del suo amore e dei suoi insegnamenti. Magari avessimo tutti la capacità di cancellare tutto e ricominciare daccapo come fa Lui con noi ogni volta che corriamo ai suoi piedi pentiti!

L’esperienza del perdono guarisce, ma ciò non toglie che abbia le sue tappe e che si debba passare per ciascuna di esse con pazienza. Siamo limitati, e anche se ci proponiamo di perdonare il male provocato fin dal primo minuto può costarci.

Questo corto animato mi piace molto perché mostra la dinamica del perdono “tra fratelli” in modo molto pedagogico, per mostrare il perdono del Padre.

Dobbiamo essere pazienti tra noi, soprattutto quando c’è di mezzo il dolore, e imparare a sperare e a vivere il perdono nella versione più umana possibile, tenendo conto del fatto che nessuna delle persone coinvolte è perfetta, e che solo rendendoci umili di cuore riusciremo ad avvicinarci di più a Dio.

Qui l’articolo originale pubblicato su Catholic Link.

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