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Cos’è e come si fa la correzione fraterna?

FRIENDS HUGGING EACH OTHER,
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Mário Scandiuzzi - pubblicato il 08/09/20
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La correzione fraterna non consiste nel riprendere o sottolineare l’errore di un fratello, ma nel mostrare la via dell’amoreCorreggere il fratello è un dovere, ma non dobbiamo dimenticare che il motivo è, e sarà sempre, l’amore. Non si tratta della correzione di un capo nei confronti di un suo subordinato in un’impresa, ma della correzione tra due figli di Dio che hanno in comune l’obiettivo di raggiungere la salvezza. Non è una correzione per sottolineare l’errore, ma per mostrare il cammino dell’amore.

Nel Vangelo di San Matteo (18, 15-18), Gesù ci insegna che se un fratello commette un errore dobbiamo innanzitutto parlare per raggiungere il perdono: “Tutte le cose che legherete sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le cose che scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo” (v. 18).

È quello che recitiamo nel Padre Nostro: “Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori”. Veniamo perdonati da Dio in Cielo nella misura in cui perdoniamo i nostri fratelli qui sulla Terra.

Per conoscere la misura esatta in cui effettuare la correzione fraterna, posiamo ricordare la Lettera di San Paolo ai Romani (13, 8-10):

“Non abbiate altro debito con nessuno, se non di amarvi gli uni gli altri; perché chi ama il prossimo ha adempiuto la legge. Infatti il «non commettere adulterio», «non uccidere», «non rubare», «non concupire» e qualsiasi altro comandamento si riassumono in questa parola: «Ama il tuo prossimo come te stesso». L’amore non fa nessun male al prossimo; l’amore quindi è l’adempimento della legge”.

È questa la misura delle nostre azioni, e anche quella del nostro perdono: l’amore per il prossimo, come ci ha insegnato Gesù.