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Cosa possono insegnarci gli angeli sull’ansia?

GUARDIAN ANGEL

Fr Lawrence Lew, O.P. | Flickr CC BY-NC-ND 2.0

Philip Kosloski - pubblicato il 06/09/20

Gli angeli ci mostrano come svolgere i nostri compiti quotidiani con la cura adeguata, senza lasciarsi andare a irrequietezza e ansia

Per molti di noi, è relativamente facile essere ansiosi per tante cose, anche se Gesù ci esorta a non farlo. Abbiamo innumerevoli responsabilità quotidiane, e quando gli eventi del mondo rendono la vita ancor più stressante, è difficile non essere ansiosi.

Dio sfida ripetutamente i personaggi della Bibbia a non essere ansiosi e a non avere paura. Vivere in uno stato d’ansia non è né fisicamente né spiritualmente sano, ed è un problema che va affrontato.

San Francesco di Sales offre un’interessante riflessione su questo fatto nella sua Introduzione alla Vita Devota, indicando in primo luogo gli angeli come fonte di ispirazione e mostrando come questi svolgano i propri compiti quotidiani con cura e diligenza, ma senza alcun tipo di ansia:

“La cura e la diligenza che dobbiamo mettere nelle nostre occupazioni non hanno nulla in comune con l’ansia, l’apprensione e la fretta eccessiva. Gli Angeli hanno cura della nostra salvezza e la procurano con diligenza, ma senza ansia, apprensione e fretta; la cura e la diligenza sono espressione della loro carità, mentre l’ansia, l’apprensione e la fretta sarebbero contrarie al loro stato di beatitudine; giacché la cura e la diligenza possono essere compagne della serenità e della pace dello spirito; non invece l’ansia, la preoccupazione, e ancor meno l’angustia precipitosa”.

Questo è uno dei motivi per i quali Gesù ha rimproverato Marta, che si lasciava prendere dall’ansia nello svolgimento dei suoi doveri.

“Quando Nostro Signore riprende Marta, dice: Marta, Marta, sei ansiosa e ti agiti per molte cose. Vedi, se ella fosse stata semplicemente premurosa, non si sarebbe agitata; ma è proprio perché era preoccupata e inquieta che si affretta e si agita, ed è proprio questo che Nostro Signore le rimprovera”.

Per San Francesco di Sales, la chiave è in primo luogo svolgere i propri doveri uno alla volta, senza sovraccaricarsi.

“Accetta in pace le incombenze che ti capitano, e cerca di portarle a termine con ordine, una dopo l’altra. Se vuoi farle tutte in una volta e disordinatamente, farai soltanto sforzi che ti angustieranno e prostreranno il tuo spirito; e finirai quasi sempre schiacciato sotto il loro peso e senza risultato”.

È poi importante confidare nella Provvidenza di Dio, che è uno dei motivi per i quali gli angeli sono esenti dall’ansia.

“In tutte le tue occupazioni appoggiati completamente alla Provvidenza di Dio, che è la sola che possa dare compimento ai tuoi progetti; tuttavia, da parte tua, lavora dolcemente per cooperare con essa, e sii certa che se confidi in Dio, il risultato che conseguirai sarà sempre il migliore per te, sia che ti sembri personalmente buono che cattivo”.

Ci sono vari fattori che entrano in gioco nel fatto di combattere l’ansia, ma possiamo iniziare guardando agli angeli e ai santi per trarre ispirazione da loro.

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