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Muore padre Bachi, sacerdote “villero” malato di Covid e “papà di tutti”

PADRE BACHI
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Esteban Pittaro - pubblicato il 31/08/20
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Qualche settimana fa, Papa Francesco gli aveva inviato un messaggio di sostegnoDopo tre mesi di lotta contro il Covid in terapia intensiva è morto padre Basilicio Brítez, parroco di San Rocco González e Compagni Martiri del quartiere Almafuerte, noto come Villa Palito, a Buenos Aires (Argentina). Papa Francesco aveva parlato mesi fa di padre Bachi, com’era noto popolarmente, in un video in cui lo aveva definito “un pioniere di Villa Palito”. In quell’occasione, il Pontefice assicurava la sua preghiera di fronte alla malattia ai presbiteri impegnati nel lavoro con i poveri.

“Voglio dirvi che vi sono vicino, che sto pregando per voi e che vi accompagno in questo momento. So che state lottando, con la preghiera e l’aiuto dei medici”, affermava, esortando i fedeli a “ringraziare Dio per la testimonianza di questi sacerdoti e pregare per la loro salute”.

Padre Bachi aveva contratto la malattia a giugno. “È la partita che ho deciso di giocare, quella di accompagnare la gente in questo momento così particolare e non restare tra le comodità di casa mia”, aveva affermato dopo aver saputo la diagnosi.

Pur soffrendo di malattie come diabete e ipertensione, il sacerdote usciva per far fronte alle necessità della sua comunità. Poco dopo il suo ricovero, era stato trasferito in terapia intensiva. Si era subito attivata una catena di preghiera per il suo recupero, che grazie ai suoi confratelli sacerdoti della pastorale delle Villas [i quartieri poveri di Buenos Aires] e a Papa Francesco aveva superato ampiamente la frontiere del quartiere.

Il presbitero era nato a Villarrica, in Paraguay, nel 1968, figlio di un calzolaio e di una collaboratrice domestica. Nel 1971 era arrivato in Argentina, e poco dopo si era trasferito con la famiglia a Villa Palito. Entrato in seminario, era stato ordinato sacerdote nel 1997. Due anni dopo, gli era stata affidata la parrocchia del quartiere, del suo quartiere.

Padre Bachi è stato protagonista di un meraviglioso esempio di superamento comunitario. Il caso di Villa Palito è una dimostrazione di urbanizzazione e superamento dell’estrema vulnerabilità. Formalmente è ormai noto come Barrio Almafuerte, ed è un territorio di 40 ettari a San Justo, con oltre 10.000 abitanti, in cui più di mille piccole abitazioni di fortuna sono state trasformate negli ultimi anni in case solide. Dalla parrocchia, il sacerdote ha mobilitato il lavoro di abitanti, organizzazioni e Stato.

“Oggi la nostra parrocchia è in lutto. Ci congediamo da te con grande dolore. Sei stato, sei e sarai il meglio che la vita ci abbia donato. Ti amiamo infinitamente. Sarai sempre il papà di tutti”, gli hanno scritto i fedeli sul suo account di Facebook, dal quale si aggiornava quotidianamente sul suo stato di salute.

In un’Argentina in cui tutto di discute e su cui tutto si polarizza, richiama l’attenzione il fatto che figure politiche contrapposte concordino su qualcosa. La vicegovernatrice Verónica Magario, ex intendente di La Matanza, e l’ex governatrice María Eugenia Vidal sono agli antipodi a livello ideologico e di partito, ma entrambe hanno dedicato quasi immediatamente un messaggio di affetto e riconoscenza nei confronti di padre Bachi.

“Ti ricorderemo per la tua opera immensa nella nostra Provincia, come lavoratore instancabile per la nostra comunità. Grazie per la tua dedizione e l’aiuto che hai offerto agli abitanti di La Matanza. Riposa in pace”, ha scritto la Magario, del partito al potere.

“Stamattina se n’è andato un angelo. Il Covid-19 si è portato via padre Bachi. L’ho conosciuto mentre dedicava anima e corpo ai poveri dei quartieri di La Matanza. In silenzio, con un amore infinito, sempre col sorriso e un mate in mano, accogliendo la vita come veniva. Grazie, Bachi, per tutto quello che ci hai insegnato. Ci mancherai sempre!”, ha affermato la Vidal, di Cambiemos.