Sembra un momento solitario, ma siete circondate da preghiera e comprensione
Non importa quante volte capiti, non smette mai di essere un po’ pesante, vero? Voi state lì placidamente addormentate quando un pianto persistente vi sveglia. Scivolate giù dal letto riuscendo a malapena a tenere gli occhi aperti mentre preparate il biberon o vi sedete per allattare, o forse prendere il bimbo a letto con voi. Dopo che ha mangiato lo rimettete gentilmente a dormire, solo per ripetere tutto qualche ora dopo. Se siete fortunate è solo una volta a notte, ma a volte il vostro sonno più lungo può durare 45 minuti.
Probabilmente non pensate molto quando vi alzate di notte. La maggior parte delle volte siete solo mezze sveglie.
Qualche notte, però, vi ritrovate ad essere più sveglie di quanto vorreste, o perché il bambino si sveglia così spesso che non riuscite mai ad addormentarvi per bene o perché rimettere a dormire il piccolo richiede più tempo di quanto prevedevate. In questi casi, questi tre pensieri possono confortarvi:
1 Non siete sole
Vi sembra un momento solitario, vero? È come se in tutto il mondo non ci fosse altro che voi e quell’adorabile personcina, che sarebbe molto più adorabile se si rimettesse subito a dormire. La verità, però, è che non siete sole come pensate. Altri genitori in tutto il mondo si stanno prendendo cura dei loro bambini allo stesso momento, com’è splendidamente illustrato in questa immagine di Common Wild:
Noi cristiani di notte siamo accompagnati non solo da altri genitori svegli allo stesso tempo, ma dalla comunione dei santi, tutti quegli uomini e quelle donne santi, molti dei quali genitori, e molti i cui nomi non saranno mai noti su questa Terra. Ogni madre santa che ha vegliato di notte col proprio bambino tra le braccia è al vostro fianco. Le sue preghiere vi circondano. Quando viviamo consapevoli della realtà soprannaturale invisibile, non siamo mai realmente soli.