"L’adolescente sembra impazzito per la grande agitazione, egli supplica il sacerdote: o padre, padre, per amore di Dio, venite presto! E’ mia nonna! Sta per morire!”
Una sera, bussano alla porta di padre Camillo de Lellis, fondatore dell’ordine dei Ministri degli infermi. Egli apre e vede davanti a lui un ragazzo, che nulla distingue da qualsiasi ragazzo del popolino romano. L’adolescente sembra impazzito per la grande agitazione, egli supplica il sacerdote: “o padre, padre, per amore di Dio, venite presto! E’ mia nonna! Sta per morire!”.
I vicoletti del Pantheon
Camillo va a cercare gli oli santi e segue il giovane sconosciuto che cammina così velocemente come può. Dopo un abbastanza lungo periplo attraverso le stradine del quartiere del Panthéon, il religioso e la sua guida arrivano davanti ad un vecchio stabile fatiscente; essi salgono diversi piani con una scala oscura e puzzolente, pervengono infine ad una miserevole mansarda.
Il ragazzo spinge la porta e si affaccia al fine di lasciare entrare il sacerdote. Camillo avanza nella stanza oscura. Dal fondo, su di un graticcio, giace una povera donna. Al rumore che ha fatto la porta, ella cerca di raddrizzarsi; ella vede il religioso. Scoppia in lacrime: – Padre, è il Cielo che vi invia! Io avevo così paura di morire tutta sola, senza i sacramenti.