La suora salentina suor Elisa Martinez e il miracolo della gravidanza impossibile: l’inchiesta diocesana si chiude con il via libera alla guarigione straordinaria.
Significativo passo avanti nella causa di beatificazione della Serva di Dio suor Elisa Martinez, fondatrice della congregazione religiosa delle Figlie di Santa Maria di Leuca.
Alla religiosa originaria di Galatina (nata il 25 marzo 1905 e morta l’8 febbraio 1991), viene attribuita la nascita di una bimba marchigiana che rischiava di non poter venire al mondo “per serie e improvvise complicazioni” nella gravidanza della madre al quinto mese di gestazione.
Dalla parte delle ragazze madri
«La “Serva di Dio”, invocata a favore della piccola, nel corso del suo apostolato ha sempre privilegiato l’infanzia, le ragazze madri e le persone più fragili», spiega un comunicato stampa della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca nell’annunciare la chiusura dell’inchiesta diocesana sull’evento “miracoloso” in questione, risalente allo scorso inverno.
La guarigione inspiegabile
L’importante riconoscimento “canonico” si ufficializza mercoledì 19 agosto, nel corso della Messa celebrata dal vescovo della diocesi mons. Vito Angiuli. È il postulatore della causa, mons. Sabino Lattanzio, ad anticipare i particolari del fatto prodigioso attribuito da subito all’intercessione di suor Martinez «per una guarigione clinica ritenuta inspiegabile dal punto di vista scientifico anche dai medici che l’avevano in cura» (Piazza Salento news, 19 agosto).
Per la sua fama di santità, la tomba di suor Elisa sita presso la cappella della Casa generalizia della Congregazione, è meta di continui pellegrinaggi da parte di chi invoca la sua intercessione.
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