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Dieci brevi riflessioni di Benedetto XVI sul Rosario

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Radio Maria - pubblicato il 04/08/20
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Perché pregare il Rosario? Non è una preghiera troppo ripetitiva? Ascoltiamo quel che il Papa Emerito, allora ancora regnante, ci disse su questa bella preghiera.

Ogni giorno sono tanti quelli e quelle che pregano i misteri del Rosario. Dappertutto si diffonde e si trasmette la bella preghiera in cui Maria accompagna e consola il suo popolo. Ecco alcune frasi che Benedetto XVI ci ha detto a proposito:

Perché pregare il rosario?

  1. […] il santo Rosario non è una pia pratica relegata al passato, come preghiera di altri tempi a cui pensare con nostalgia. Il Rosario sta invece conoscendo quasi una nuova primavera.
  2. […] è senz’altro uno dei segni più eloquenti dell’amore che le giovani generazioni nutrono per Gesù e per la Madre sua Maria.
  3. Nel mondo attuale così dispersivo, questa preghiera aiuta a porre Cristo al centro, come faceva la Vergine, che meditava interiormente tutto ciò che si diceva del suo Figlio, e poi quello che Egli faceva e diceva.
  4. Quando si recita il Rosario si rivivono i momenti importanti e significativi della storia della salvezza; si ripercorrono le varie tappe della missione di Cristo.
  5. Con Maria si orienta il cuore al mistero di Gesù. Si mette Cristo al centro della nostra vita, del nostro tempo, delle nostre città, mediante la contemplazione e la meditazione dei suoi santi misteri di gioia, di luce, di dolore e di gloria.
  6. Ci aiuti Maria ad accogliere in noi la grazia che promana da questi misteri, affinché attraverso di noi possa “irrigare” la società, a partire dalle relazioni quotidiane, e purificarla da tante forze negative aprendola alla novità di Dio.
  7. Il Rosario, quando è pregato in modo autentico, non meccanico e superficiale ma profondo, reca infatti pace e riconciliazione. Contiene in sé la potenza risanatrice del Nome santissimo di Gesù, invocato con fede e con amore al centro di ogni Ave Maria.
  8. Il Rosario, quando non è meccanica ripetizione di formule tradizionali, è una meditazione biblica che ci fa ripercorrere gli eventi della vita del Signore in compagnia della Beata Vergine, conservandoli, come Lei, nel nostro cuore.
  9. […] non cessi questa buona abitudine; anzi prosegua con ancor maggiore impegno, affinché, alla scuola di Maria, la lampada della fede brilli sempre più nel cuore dei cristiani e nelle loro case.
  10. 10. Vi affido le intenzioni più urgenti del mio ministero, le necessità della Chiesa, i grandi problemi dell’umanità: la pace nel mondo, l’unità dei cristiani, il dialogo fra tutte le culture.

Frasi estratte dai discorsi dell’allora Pontefice in occasione dell’apertura e della chiusura del mese di Maria (Maggio 2008)

[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]