“La donna che pensa di dover essere sensuale 24 ore al giorno e l'uomo che pensa di dover sempre conquistare sono in genere frutti di una mentalità malata”
Attraverso Facebook, padre Gabriel Vila Verde ha commentato l’impatto della sessualità banalizzata sulla vita degli uomini e delle donne:
“La banalizzazione del sesso ha distrutto quello che la società aveva di più prezioso: la vera amicizia. Ricordo quando le persone potevano essere amiche senza che ci fosse disagio. A scuola, nel gruppo giovanile, nel quartiere, era possibile un’amicizia sana. Al giorno d’oggi uno sguardo, una stretta di mano, perfino apprezzare una fotografia è considerato un’espressione di interesse sessuale.
Tutto richiama questo aspetto! Le canzoni sempre più oscene, i vestiti sempre più provocanti, i balli sempre più sensuali, i film sempre più pornografici. Beati coloro che sopravvivono a questa valanga di sensualità senza contaminare le proprie amicizie. La donna che pensa di dover essere sensuale 24 ore al giorno e l’uomo che pensa di dover sempre conquistare sono in genere frutti di una mentalità malata, passibili di trattamento spirituale e psicologico. Beato colui che riesce ancora a guardare qualcuno e a dire: sei mio/a amico/a e niente più di questo!”