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Mary e la forza della vita: cieca e disabile dalla nascita si laurea con 110 e lode!

GRADUATION,

lara martone | Shutterstock

Silvia Lucchetti - pubblicato il 22/07/20

La giovane 26enne napoletana è nata a 6 mesi con cecità e tetraparesi spastica, ha appena conseguito la laurea magistrale a pieni voti, parla 3 lingue e scrive canzoni

Le colonne de Il Mattino ci raccontano una storia bellissima, quella di una giovane donna di 26 anni, Maria Chiara,cieca e disabile fin dalla nascita, che si è appena laureata in Lingue e Cooperazione internazionale presso l’Università Suor Orsola Benincasa. Dottoressa con la votazione di centodieci e lode. E viene davvero da esclamare con forza ed entusiasmo: complimenti!

La forza della vita di Mary

Mary, il soprannome di Maria Chiara, ha avuto una partenza in salita nascendo prematura all’età di 6 mesi, a causa di un distacco della placenta (chissà quale paura e spavento avrà patito sua madre!) che le ha provocato gravi conseguenze sulla salute: cecità e tetraparesi spastica. Nonostante la disabilità o forse proprio forte di questa, Mary ha sviluppato molti talenti: ama le lingue e ne conosce tre, studia dall’età di 13 anni canto e compone canzoni, ma prima di tutto, il suo talento più grande, la dote più preziosa è, per dirla con le parole di una meravigliosa canzone di Paolo Vallesi, la forza della vita.

La tesi in francese

La mamma quando Maria Chiara venne alla luce, prese la decisione di lasciare il lavoro per restare a casa per prendersi cura completamente della sua piccolina, che oggi è una donna adulta, appassionata di musica e scrittura, che le ha regalato la soddisfazione di farsi ammirare con il capo decorato dalla corona d’alloro per essere diventata dottoressa magistrale. Prima degli studi accademici Maria Chiara aveva frequentato il liceo linguistico e dopo si era iscritta all’università per la laurea triennale dove ha ottenuto sempre il voto massimo con lode.

La tesi l’ha compilata tutta in francese «dalla prima all’ultima riga», come racconta mamma Iaia fiera di questa figlia che le ha regalato la gioia di un risultato così grande ottenuto con tenacia, superando ogni limite.




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Lauree al tempo del Covid-19

Le discussioni di laurea al tempo del Covid-19, hanno luogo nella maggior parte dei casi online per rispettare le vigenti regole, e la distanza del web sembra togliere al momento parte della sua speciale solennità. Certamente però non scalfisce minimamente la gioia di essere giunti a conclusione di un percorso così importante e di aver finalmente conseguito il titolo per cui ci si è spesi tanto, anima e corpo, pure i giorni in cui non si aveva voglia di studiare ed applicarsi. Le notti in bianco per ogni prova, i ripassi fino all’ultimo momento, le dispense consumate dagli evidenziatori, l’ansia per ogni esame scritto ed orale, i programmi da recuperare, i libri da affrontare in un duello corpo a corpo, la tesi da scrivere, correggere, impaginare. Ogni studente incontra negli anni universitari le proprie difficoltà e sicuramente anche Maria Chiara avrà avuto le sue, e non solo quelle legate alla disabilità. Ma con caparbietà e grazie all’incoraggiamento di chi la ama, siamo certi che il tifo di sua mamma non sarà mai mancato, ha raggiunto brillantemente la sua meta. Ed ora che tutto è finito, e un nuovo mondo sta per cominciare, resta solo l’orgoglio, la gratitudine, la felicità!

Congratulazioni, Maria Chiara!

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