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La miglior campagna contro la pornografia

SPOT CONTRO PORNOGRAFIA NEOZELANDA
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Catholic Link - pubblicato il 21/07/20
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“Siamo gli attori porno che ha chiesto suo figlio, possiamo entrare?” di Matías Conocchiari

La pornografia fa molti danni, e questa campagna è diventata a ragione virale. Come reagireste se bussassero alla porta di casa vostra due attori porno completamente nudi?

Se foste un padre di famiglia, come vi sentireste se quegli attori vi dicessero che vostro figlio li guarda ogni giorno al computer? E come affrontare la conversazione al riguardo con vostro figlio? La pornografia è una questione privata o è ormai entrata nel dibattito pubblico?

Vorrei condividere un video (tristemente) eccelente del Governo della Nuova Zelanda che sta prendendo posizione sull’importanza dell’educazione sessuale in famiglia e sulla gravità dell’influenza della pornografia nella vita dei giovani e dei bambini.

Il progetto del Dipartimento per gli Affari Interni del Governo neozelandese affronta vari aspetti, e propone un kit di risorse per genitori per la sicurezza online e l’educazione digitale.

I temi e gli strumenti che affronta riguardano controllo parentale, bullismo, pornografia, abusi di sexting e frodi online. Ecco alcuni elementi di cui dovremmo tener conto.

1. La pornografia non è un gioco, aprite gli occhi!

Con video di non più di un minuto ma pieni di contenuti, il programma invita ad aprire gli occhi. È il primo passo per far sì che genitori e adulti possano essere più consapevoli della realtà su Internet.

È possibile che siamo già (male) abituati al contenuto erotico e violento di Internet o della televisione, ma evidentemente non accade lo stesso ai bambini.

Per questo, vi raccomando vivamente di guardare questo altro video, che mette in guardia su come la violenza sia a portata di un clic e intacchi l’innocenza dei più piccoli.

2. Parlate di questi temi con i vostri figli

Il dialogo e la comunicazione sincera e trasparente con i figli sono la chiave di un’educazione sana. Il Governo stesso invita a questo: “La ricerca mostra che le conversazioni regolari in casa aiutano a minimizzare i danni se le cose cominciano a non andare per il verso giusto”.

Internet è una risorsa eccellente per collegarsi a familiari e amici, imparare, giocare, vedere video e programmi televisivi, ma può anche avere degli svantaggi per i nostri bambini e giovani.

Possono essere esposti alla pornografia e ad altri contenuti inappropriati, o vessati da predatori sessuali senza che se ne rendano neanche conto. I bambini possono collegarsi e comunicare con persone che non conoscono.

3. Quali sono le proposte per parlare di questi pericoli?

Per affrontare non solo il tema della pornografia, ma anche gli innumerevoli pericoli che corrono navigando in Internet, ci sono varie proposte:

– Verificare quello che già sanno
– Far loro sapere che li si sosterrà qualunque cosa accada
– Parlare delle persone che possono contattare se hanno bisogno di auito
– Dialogare sui modi per informare sui contenuti dannosi o eliminarli.

Bisogna anche spiegare al giovane:

– Quanto è facile per qualcuno fingere di essere un’altra persona online
– I motivi per i quali le persone fingono di essere qualcun altro online
– I modi per gestire in modo più sicuro gli amici online
– Cosa fare se qualcuno che non si conosce vuole chattare o fare amicizia
– Com verificare se la persona è chi dice di essere
– Cosa fare se le cose iniziano ad essere scomode quando si parla con un amico online.

4. Formarsi per capire di più

Una delle cose migliori che possiamo fare per i nostri figli è infine essere bravi educatori e formatori. Il ruolo del padre e della madre implica una formazione costante a livello sia intellettuale che emotivo, per saper accompagnare i figli nel modo migliore.

Sapere dove navigano implica il ruolo non solo di chi vigila e si preoccupa di cosa guardano o di con chi parlano i figli, ma innanzitutto di colui che parla, previene, spiega, condivide in base alla propria esperienza e si mostra vicino a condividere dubbi e domande.

Formatevi attraverso letture, audio o video su come educare i vostri figli nelle varie tappe della loro vita. Preoccupatevi di trascorrere dei momenti piacevoli con loro.

Per ulteriori informazioni sulle risorse del Governo neozelandese cliccate qui.

Se volete accedere ad altri contenuti su questo tema potete visitare il canale YouTube di Matías.

Qui l’articolo originale pubblicato su Catholic Link