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Come vivere quotidianamente la nostra conversione?

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Mário Scandiuzzi - pubblicato il 16/07/20
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Per progetto divino, il destino di tutti è il Regno dei Cieli. L’invito alla santità e alla salvezza non è esclusivo di un gruppo o di un altro.

Per raggiungere questo obiettivo bisogna prima confidare nella misericordia di Dio Padre, che ama senza misura, che ha sempre le braccia aperte per accoglierci quando Lo cerchiamo con cuore sincero.

Un’altra cosa che dobbiamo considerare è il fatto di vivere quotidianamente la nostra conversione. La conversione è il cambiamento di vita e la scelta di una nuova direzione in vista della vita eterna.

È una decisione che dobbiamo rinnovare ogni giorno, rafforzandoci per il viaggio che ci aspetta e per superare i nostri errori.

Scegliere Gesù significa scegliere “la Via, la Verità e la Vita” (Giovanni 14, 6).

Una lettura che può ispirarci si ritrova nel Libro dell’Ecclesiaste 17, 20-27:

“Ritorna al Signore e cessa di peccare,
prega davanti a lui e cessa di offendere.
Fa’ ritorno all’Altissimo e volta le spalle all’ingiustizia;
detesta interamente l’iniquità.
Negli inferi infatti chi loderà l’Altissimo,
al posto dei viventi e di quanti gli rendono lode?
Da un morto, che non è più, la riconoscenza si perde,
chi è vivo e sano loda il Signore.
Quanto è grande la misericordia del Signore,
il suo perdono per quanti si convertono a lui!
L’uomo non può avere tutto,
poiché un figlio dell’uomo non è immortale.
Che c’è di più luminoso del sole? Anch’esso scompare.
Così carne e sangue pensano al male.
Esso sorveglia le schiere dell’alto cielo,
ma gli uomini sono tutti terra e cenere”.